Corriere Fiorentino

Felipe-Corvino, botta e risposta al veleno

L’ex di turno: «Lui scorretto, voglio fargli gol». Il dg: «Era sempre malato»

- Duccio Zoccolini

«Finalmente un difensore centrale all’altezza. Che acquisto!». Era il 6 gennaio del 2010 e quell’Epifania i tifosi viola se la ricordano ancora. Vittoria per 5-1 sul campo del Siena e grandissim­a partita di Felipe, all’esordio con la maglia della Fiorentina.

Era la pedina mancante nella formazione di Prandelli, il centrale tanto invocato dai tifosi (e dal mister) che infatti venne accolto con l’entusiasmo che di solito è riservato ai grandi colpi. In arrivo dall’Udinese, il brasiliano Felipe Dias da Silva Dal Belo, venne pagato la bellezza di 9 milioni: tanto pagò l’allora ds Pantaleo Corvino, in quella che ancora adesso probabilme­nte resta l’operazione meno felice del talent scout di Vernole. E non solo perchè quella gara di Siena ri«Vorrei mane ad oggi una delle rarissime prestazion­i sufficient­i di Felipe in maglia viola, ma anche perchè poi negli anni successivi i due non si sono risparmiat­i frecciatin­e e vere e propie accuse. A gettare ulteriore benzina sul fuoco lo stesso Felipe, che stasera ritroverà quei tifosi che lo etichettan­o oggi come uno dei più grandi flop dell’era Della Valle. Forse, dopo Gomez, quello che per rapporto qualità/prezzo più si avvicina alla definizion­e piuttosto colorita di «bidone». segnare alla Fiorentina— ha raccontato l’italobrasi­liano al Messaggero Veneto — sogno di far gol soprattutt­o ora che è tornato Corvino». Il bersaglio è abbastanza chiaro, ma le motivazion­i? «Più di tutti mi voleva Prandelli — aggiunta Felipe — il guaio è che tra lui e Corvino non c’erano buoni rapporti e quando il mister se ne andò cominciò la lotta tra me e il ds. Adesso che è tornato a Firenze sogno di fare il gol dell’ex. I miei ricordi lì? Là c’è passione ma anche grande pressione sulla squadra».

Repetita iuvant. Finita qui? Impossibil­e quando di mezzo c’è Pantaleo Corvino. Che infatti ieri ha voluto rispondere per le rime al difensore: «A leggere le dichiarazi­oni di Felipe mi viene da pensare che l’ho lasciato che non stava bene ….e continua a non stare bene! — dice il Corvo in una nota — non giocava con nessun allenatore, neanche con Prandelli che lo aveva voluto tanto. È vero che lo spostò a terzino sinistro (in quel ruolo giocò contro Robben nel ritorno degli ottavi con il Bayern, ndr). Io lo avevo ceduto al Bologna nella trattativa con Ramirez, trattativa che sfumò a causa del suo rifiuto, pur giocando quasi mai. E non ero io che facevo le formazioni».

Alla fine Felipe se ne andò a costo zero nel 2013 dopo aver rifiutato altre destinazio­ni. Una storia d’amore nata male e finita peggio, che inevitabil­mente aggiungerà pepe alla partita di stasera.

 ??  ??
 ??  ?? Felipe Dal Bello è stato in viola dal 2010 al 2012 Di fianco, il dg Pantaleo Corvino
Felipe Dal Bello è stato in viola dal 2010 al 2012 Di fianco, il dg Pantaleo Corvino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy