L’onda nero-verde dei 4.000 tedeschi
Qualche tifoso è arrivato ieri, divieto di alcolici in centro. Settore ospiti pieno
Per Fiorentina-Borussia Moenchengladbach lo stadio Franchi sarà un po’ viola, un po’ nero e un po’ verde. Questione di numeri e di colori. Quello della squadra di Sousa, ovviamente, sarà dominante ma anche i tedeschi stasera si faranno sentire e soprattutto riconoscere.
Perché i tifosi che arriveranno dalla Germania sono ben 3.700, un numero molto elevato se si considera il seguito di altre squadre europee arrivate a Firenze ma soprattutto la capienza del settore ospiti del Franchi, che al massimo può contenere 2.800 spettatori. E gli altri dove andranno a guardare la partita? Alcuni nel settore di curva Ferrovia (circa 400), altri in Maratona (poco più di 300) e altri ancora dalla tribuna, quelli cioè che hanno ricevuto il biglietto omaggio dalla società tedesca.
Nei primi due casi il biglietto della gara è stato acquistato online dai tedeschi (non ci sono limitazioni per questo tipo di evento) che attraverso alcune piattaforme si sono accaparrati alcuni tagliandi liberi anche fuori dal settore riservato agli ospiti, esaurito già da giorni, approfittando della prevendita fiacca tra i viola. Ovviamente tra le due tifoserie ci sarà la cosiddetta «zona cuscinetto» con alcuni steward che eviteranno contatti. Anche l’ingresso allo stadio sarà separato, gli ospiti prima entreranno nel «formaggino» e poi accompagnati andranno in Maratona e Ferrovia. A livello cromatico e di colpo d’occhio, sarà proprio la situazione della ex curva Marione a fare più scalpore, perché accanto ai 400 tedeschi ci saranno solo 900 tifosi viola. Un dato (e una proporzione) che potrebbe comunque cambiare anche oggi, come i calciatori stessi hanno ricordato in un video diffuso oggi dal canale ufficiale che ricorda a tutti la possibilità di acquistare il biglietto nel giorno della gara. Quando la maggior parte dei tifosi del Borussia sarà in pieno centro, sorvegliati (il gruppo ultras è di circa 150 persone) in due diversi meeting point dalle forze dell’ordine, prima di essere scortati allo stadio.
Un numero consistente ma niente a che fare con l’invasione effettuata nel 2013 a Roma per la gara con la Lazio. Erano più di ottomila e oltre ad un agguato subìto (furono accoltellati tre tedeschi da ultras biancocelesti) si fecero notare per le bottiglie e la sporcizia lasciata tra le bellezze della Capitale. Anche per questo il prefetto «ha vietato la vendita per asporto di bevande alcoliche, nonché di ogni altra bevanda in contenitori di vetro nel centro e nell’area dello stadio».