Una casa-rifugio anti violenze
Progetto per le giovani straniere vittime di abusi
È attivo a Firenze il primo appartamento-rifugio dove le minorenni straniere sole che arrivano nel nostro Paese e che subiscono violenza possono risiedere in sicurezza e sotto lo sguardo attento di operatori specializzati che sono al loro fianco 24 ore su 24. L’appartamento protetto, a indirizzo segreto per motivi di sicurezza, rientra nel progetto del Comune «Minor Net - Reti di sostegno ai Msna portatori di fragilità» ed è finanziato dall’Unione europea attraverso il Fondo asilo, migrazione e integrazione per un importo poco superiore a 270 mila euro. La struttura è gestita dalla Diaconia valdese in collaborazione con la cooperativa sociale Cat. Le ragazze sono seguite da operatori specializzati, psichiatri, operatori legali, tutor, esperti della formazione, della socializzazione e dell’inclusione sulla base di progetti personalizzati e adeguati per ogni singolo caso di assistenza. «Con questo progetto — dice l’assessore comunale all’Accoglienza e alle pari opportunità Sara Funaro — vogliamo creare proteggere giovani ragazze vittima di violenze e delle organizzazioni criminali». La riqualificazione di piazza dei Nerli, nuovo asfalto in via Benedetto Croce, viale Lavagnini e via Lorenzo il Magnifico. E poi lavori all’illuminazione pubblica sul Viadotto dell’Indiano e interventi sulle alberature in viale Sanzio e viale Lavagnini. Sono solo alcuni dei lavori che prenderanno il via in settimana sulle strade cittadine con l’istituzione di provvedimenti di circolazione. Si comincia domani proprio con piazza dei Nerli. Un intervento atteso da tempo perché le pietre della piazza verranno poi spostate in piazza del Carmine.