Il mistero di Uran, cane rapito
Scomparso a Sesto, ritrovato nel Chianti: è stato seviziato
Lo hanno ritrovato sul ciglio della strada, tra San Casciano e Tavarnelle, con il cranio fracassato e tre ferite lunghe e profonde sul collo. Lui si chiama Uran ed è un pastore tedesco di 4 anni e 45 chili di peso. Un cane forte e robusto che, nonostante la violenza a cui è stato sottoposto e contro ogni previsione, è riuscito a salvarsi, anche se la sua riabilitazione durerà mesi. Uran vive con i suoi padroni in una villetta di Cercina ma è stato ritrovato a 40 chilometri di distanza dalla polizia municipale di San Casciano. «Quando i vigili urbani ci hanno chiamato per informarci dell’accaduto siamo rimasti scioccati — racconta Gregorio Albisani, il proprietario del cane — Abbiamo paura perché questa storia ha tutto il sapore della minaccia, dell’intimidazione». «Un giallo», lo definiscono le forze dell’ordine che non riescono a spiegarsi come abbia fatto quel cane a percorrere quasi 40 chilometri in due ore: «Siamo usciti di casa alle 18 e Uran era in giardino, due ore dopo era scomparso. Poi quella telefonata in cui ci dicevano che era stato ritrovato in via di Fabbrica, a San Casciano in una pozza di sangue senza collare e placchetta con i dati». Ma gli agenti, grazie al microchip, sono riusciti a trovare e avvertire velocemente i proprietari. Il pastore tedesco è stato trasferito, su disposizione della Asl Veterinaria di Firenze, in una clinica del paese dove lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa. Secondo Gregorio, Uran potrebbe esser stato addormentato e caricato su una macchina e seviziato.