La formazione Berna più no che sì, la caviglia fa male Tocca a Ilicic o Tello
Forse Ilicic, più difficilmente Bernardeschi. In vista di Bergamo Paulo Sousa fa i conti con le condizioni precarie di due elementi cardine dell’attacco, tanto più alla luce della squalifica che terrà fuori Saponara. Un problema non da poco, la cui soluzione arriverà soltanto sul fil di lana e alla luce degli ultimi responsi in arrivo dalla seduta di rifinitura di quest’oggi. E se per lo sloveno le speranze di recupero (ha accusato un lieve problema muscolare nel riscaldamento contro il Torino) sono in crescita, per il talento di Cararra l’eventuale convocazione potrebbe non preludere a una maglia da titolare. Colpa del persistere del dolore alla caviglia sinistra, fastidio emerso dopo la vittoria contro l’Udinese del 12 febbraio scorso e inizialmente nascosto a forza di infiltrazioni. Anche nella giornata di ieri (così come accaduto in tutta questa settimana) Bernardeschi ha lavorato a parte, a dimostrazione che l’infortunio è ancora sotto la lente d’ingrandime -nto dello staff medico viola. Anche per questo motivo l’allenatore portoghese sta lavorando sulle alternative tattiche, fermo restando che sulla carta restano Cristoforo e Tello gli indicati a sostituire Ilicic e Bernardeschi. L’ipotesi di affiancare Babacar a Kalinic, infatti, consentirebbe la rinuncia a un trequartista, arricchita dal rientro in mezzo al campo di Vecino, assente nel 2-2 del posticipo per squalifica: Baba oltretutto sta bene e ha gran voglia di rifarsi. Dubbi da sciogliere, infine, anche sulle corsie difensive con Sanchez che dovrebbe ancora essere preferito sul lato destro e Maxi Olivera in vantaggio su Milic a sinistra. Complice l’orario della gara, le 12,30, la squadra raggiungerà Bergamo in aereo nella giornata di oggi per un inusuale ritiro alla vigilia di una trasferta decisamente complicata. Un argomento (i mancati ritiri pre partita) sul quale, visti i recenti risultati, più di un tifoso si era risentito.