Rissa tra genitori Squalificati i club di Prato e Arezzo
Doveva essere una domenica di sport e di divertimento, con protagoniste due rappresentative giovanili provinciali. Si è trasformata in una giornata da dimenticare per il tennis toscano. Come anticipato grantennistoscana.it, tutto è accaduto domenica scorsa durante un incontro della Coppa delle Province (manifestazione riservata a formazioni miste composte da bambini dai 9 agli 11 anni) disputato al CT Valbisenzio di Vaiano (Prato). Le due rappresentative di Prato e di Arezzo — peraltro già qualificate alla fase successiva — erano sul punteggio di 4 match pari e stavano disputando la sfida decisiva di doppio misto quando una palla dubbia, ha dato il via a un’aggressione verbale tra genitori, poi sfociata in una vera e propria rissa tra gli stessi, con tanto di spinte e pugni. Fuori e dentro il campo la situazione è diventata talmente ingestibile da costringere i maestri Claudio Tagliafraschi e Marco Gori (rispettivamente alla guida delle formazioni di Prato e Arezzo) a condurre i piccoli tennisti negli spogliatoi. Puntuale la decisione del giudice arbitro Maurizio Chiti di sospendere l’incontro. Ieri la decisione — decretata dal giudice sportivo Massimo Paradisi — di squalificare dalla manifestazione entrambe le rappresentative. «Si tratta di una sentenza forte perché simili episodi, anziché avvicinare i giovani, rischiano di allontanarli per sempre dal tennis», afferma il presidente della FIT toscana Luigi Brunetti.