Tirreno-Adriatico, oggi l’ultima tappa in Toscana
A Pomarance centinaia di tifosi in strada: show di Thomas, Van Avermaet è maglia azzurra
Ancora spettacolo lungo le strade della 52a edizione della Tirreno— Adriatico: la corsa dei «Due Mari» ha mandato in scena ieri la sua seconda tappa, con partenza da Camaiore e il saluto alla Versilia, e arrivo a Pomarance in provincia di Pisa.
L’ha spuntata Geraint Thomas, atleta britannico del Team Sky che — come da pronostico della vigilia — ha risolto la frazione con un acuto da finisseur, scattando a 4 chilometri dal traguardo in un finale mosso e ondulato, perfetto per un’azione solitaria. Thomas ha preceduto di 9 secondi Tom Dumoulin, il campione del mondo Peter Sagan e il campione uscente della Tirreno—Adriatico (nonché oro olimpico a Rio 2016) Greg Avermaet che, per effetto di questo piazzamento, è il nuovo leader della corsa al posto dell’italiano e compagno di squadra della Bmc Damiano Caruso. Ancora tanta gente lungo il percorso: alla partenza della tappa i corridori sono stati accolti da decine di bambini delle scuole di Camaiore con tanto di bandierine tricolori.
Presente al via anche Francesco Chicchi, camaiorese doc ed ex campione del mondo under 23 nel 2002 a Zolder — in Belgio — due giorni prima che Mario Cipollini, altro toscano (e lucchese, per la precisione), si aggiudicasse la prova in linea dei professionisti. Chicchi, molto applaudito ieri dai suoi concittadini, dopo una lunga carriera che l’ha visto indossare anche le casacche di team prestigiosi come quelle della Fassa Bortolo e della Quickstep, si è ritirato al termine della scorsa stagione dopo 13 anni di professionismo.
Oggi la Tirreno—Adriatico propone la terza tappa, con il saluto alla Toscana: la partenza è prevista da Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, con arrivo a Montalto di Castro nel Lazio, dove la corsa arriverà dopo 204 chilometri ancora ondulati, ma dal finale pianeggiante probabilmente più adatto ai velocisti.