Corriere Fiorentino

Droga, due arresti e quattro fermati

Vendevano in piazza Santo Spirito e Indipenden­za. Irregolari, saranno espulsi

- Valentina Marotta

Mezzanotte, piazza Santo Spirito. Un tunisino si aggira tra capannelli di ragazzi che bevono birra sulla scalinata della basilica. Ferma febbrilmen­te i passanti. A tutti tende la mano e offre una bustina di marijuana, ma riceve sempre la stessa risposta: «No grazie». Prova allora a incoraggia­re i potenziali clienti: «Guarda che è buona, costa poco». Tutto inutile.

Ma il tunisino non si rassegna e va incontro a tre giovani allungando quello stesso pacchetto. Questa volta la risposta è diversa: «Siamo poliziotti, sei in arresto». Così, la notte tra venerdì e sabato, l’uomo, 35 anni senza fissa dimora e con una lunga serie di precedenti, è finito in manette per spaccio di stupefacen­ti. Un’operazione di routine durante la quale la polizia ha fermato quattro nordafrica­ni trovati senza documenti, né passaporto.

Il più anziano ha 35 anni, il più giovane soltanto 25. Sono stati accompagna­ti per l’identifica­zione in questura dove sono partite le complesse procedure per l’espulsione. Controlli antidroga anche in piazza Indipenden­za da mesi al centro delle polemiche per le segnalazio­ni dei residenti esasperati dal degrado. E lì, intorno alle 23, che i carabinier­i hanno notato un uomo che parlava con tre persone e gettava per terra due pacchetti. I militari si sono avvicinati, hanno raccolto i due involucri e hanno scoperto che si trattava di cocaina.

Il marocchino, 41 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Nella sua abitazione è scattata subito un’ulteriore perquisizi­one: il tunisino aveva nascosto all’interno della cappa della cucina quasi mezzo chilo di hashish suddiviso in cinque panetti pronti per lo spaccio. La droga è stata sequestrat­a.

Quella dell’altra notte è solo l’ultima di una serie di operazioni anti degrado dei carabinier­i in tutto il quartiere: nei primi dieci giorni di marzo i militari hanno arrestato sei pusher e sequestrat­o quasi 750 grammi di sostanza stupefacen­te.

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