Bici, tram, a piedi Ecco come andremo alla partita
Meglio in tramvia. Anzi in treno. Ancora più facile, in bici. Il futuro della viabilità verso lo stadio, nelle intenzioni del Comune, è su ferro o su due ruote. La macchina insomma dovrebbe restare l’ultima opzione per i tifosi. Lo afferma l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti, che ha risposto alle opposizioni in Consiglio comunale su come verrà raggiunta la Cittadella viola, quando sarà realizzata. A portata di camminata, tutti i collegamenti, ha insistito Giorgetti, che ha ricordato le distanze che separeranno il nuovo stadio dalle varie fermate dei mezzi pubblici su ferro. La fermata «Guidoni» della tramvia sarà distante circa 600 metri, la fermata Montegrappa su via di Novoli circa 400 metri. E poi, c’è la ferrovia. Perché il Comune ha chiesto a Ferrovie di predisporre una fermata locale sulla ferrovia che costeggia viale XI Agosto. Ancora non è formalmente inclusa negli accordi siglati «ma lo chiederemo» ha spiegato Giorgetti. «I tempi di progettazione e realizzazione della fermata risultano ampiamente compatibili con quelli di realizzazione dell’impianto sportivo» assicura Giorgetti. In più, sono previste nel Regolamento urbanistico piste ciclabili in viale Guidoni, via Accademia del Cimento, via dell’Olmatello, via Panciatichi, via delle due Case, via Torre degli Agli. E, finalmente, verrà «chiuso» il collegamento viale Redi-via Forlanini. E, giura l’assessore, il prossimo anno partiranno i lavori del nuovo svincolo di Peretola «che fluidificherà la viabilità sia in ingresso che in uscita e che si raccorderà in modo funzionale con il viadotto dell’Indiano».