Corriere Fiorentino

Chi si compra?

I viola nella top five dei club europei che cambiano di più

- di Leonardo Bardazzi

L’eterna promessa Bagadur è stato in campo appena 4 minuti con la maglia viola ed è il calciatore che ha giocato meno dal 2012 a oggi. Diks appena 5, mentre Sousa, al greco Kone, concesse 8 minuti in campo. Ma alzi la mano chi ricorda le giocate di Sissoko, Iakovenko, Verdù, dell’ex pupillo di Alex Ferguson Anderson, di Bakic e Wolski, dei dribbling di El Hamdaoui, del «Nesta dell’Egitto» Hegazy, delle parate di Munua o delle discese sulla fascia di Aleandro Rosi o Gilberto.

Negli ultimi 5 anni la Fiorentina ha cambiato 112 giocatori. Un vortice di acquisti e cessioni, di carneadi passati senza lasciar traccia e grandi firme che quasi mai sono rimaste più di due anni a Firenze. I viola, per quanto a movimenti di mercato, sono la quarta squadra in Europa: un dato che mette in evidenza la frenesia di questi anni, nei quali la società ha scelto di affidarsi più alle scommesse che alle certezze. Il Cies, l’osservator­io indipenden­te sul calcio, ha pubblicato la classifica delle squadre che nei 5 campionati più importanti d’Europa hanno utilizzato più giocatori. Il risultato per le italiane è sconfortan­te: sette delle prime dieci in classifica sono di serie A. Il Genoa di Preziosi (esperto in rivoluzion­i) comanda con 137 giocatori, poi arriva Granada (club comandato dai Pozzo), Chievo, Fiorentina, Inter, Udinese, Roma e Atalanta. Una posizione poco invidiabil­e che, come sottolinea proprio il Cies, mette in mostra «l’approccio speculativ­o che c’è in Italia per il mercato» e permette «a chi ha strutture all’avanguardi­a» di farsi giocatori in casa e quindi comprarne molti meno.

Non è un caso che top club come Bayern (55 giocatori utilizzati), Real Madrid (64) e Barça(66) siano in fondo alla classifica in questione, insieme al Bilbao (55) e a quel Monchengla­dbach (55) che ha eliminato i viola dall’Uefa. In attesa di stadio nuovo e centro sportivo per i giovani, la Fiorentina dunque non fa eccezione.

E così Gonzalo e Borja, stakanovis­ti viola con oltre 13 mila minuti giocati a testa, sono le mosche bianche di un trend opposto. Dietro di loro ci sono Tomovic, Pasqual, Savic, Neto e Tatarusanu, più una serie di giocatori (Ilicic, Cuadrado e Badelj) che in questi anni si sono dimostrati importanti. Più staccati i vari Pizarro, Aquilani e Alonso, che pure erano titolariss­imi. In generale però, il metti e leva potrà produrre plusvalenz­e (ma non sempre visto che a libro paga ci sono stati Della Rocca, Munua, Benalouane, Zohore e Toledo, tutti rimasti a zero minuti in A), ma di sicuro non aiuta a far crescere la squadra. La rivoluzion­e di giugno farà ulteriorme­nte scalare la classifica del Cies alla Fiorentina.

Anche se stavolta, giura la società, sarà per rilanciare le ambizioni e non solo per far quadrare i conti.

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 ??  ?? Gonzalo Rodriguez e Borja Valero sono arrivati a Firenze dal Villareal nel 2012 Negli ultimi cinque campionati sono stati gli stakanovis­ti viola
Gonzalo Rodriguez e Borja Valero sono arrivati a Firenze dal Villareal nel 2012 Negli ultimi cinque campionati sono stati gli stakanovis­ti viola

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