Machiavelli, il teatro rialza il sipario
La Città metropolitana finanzierà i lavori (estivi) nel liceo. Il sindaco in visita con Prandelli
Sul palcoscenico torneranno a recitare gli attori, sotto il lampadario di cristallo e gli affreschi risuoneranno di nuovo gli applausi. Il teatro del liceo Machiavelli esce dal silenzio che lo ha avvolto per anni.
Il restauro del piccolo gioiello nascosto tra le aule di Palazzo Rinuccini, oggi sede della scuola fiorentina, sarà ultimato: i lavori, finanziati dalla Città metropolitana, saranno fatti in estate, in modo da poter rendere agibile il teatro per l’inizio dell’anno scolastico. «Dovrebbe essere consegnato a metà settembre», spiega la preside Gilda Tortora, che da quando è arrivata non si dà pace nel vedere un luogo simile ricoperto di polvere. «Possiamo usarlo solo per 50 persone alla volta, due classi. Servirà per il nostro laboratorio teatrale e per progetti con altre scuole». L’idea nel cassetto però rimane quella di poterlo aprire in futuro anche alla città. «Questa scuola è un museo. Quest’anno rifaremo il giardino a giugno e poi il teatro e tre aule», conferma il sindaco metropolitano Dario Nardella che ieri ha visitato l’istituto e incontrato gli studenti, insieme all’ex allenatore della Fiorentina e della nazionale di calcio Cesare Prandelli.
Il restauro del teatro è rimasto a metà dal 2008, quando l’allora Provincia ha finito i soldi e gli operai se ne sono andati lasciando i lavori incompiuti. Dopo gli appelli della preside e degli studenti, ricominceranno: un primo lotto di interventi (impianto elettrico, verifica dell’impianto termico, infissi e la saletta delle lapidi all’ingresso) sarà fatto questa estate con i finanziamenti della Città metropolitana, un secondo (i camerini e le quinte) successivamente, probabilmente attraverso l’Art Bonus, coinvolgendo i genitori ed ex studenti. In tutto serviranno circa 300 mila euro. Ma già terminata la prima parte dei lavori gli studenti del Machiavelli potranno riavere quel teatro che aspettano da anni.
In questa scuola dove le aule sono affrescate e dietro insospettabili porticine di legno si nascono stanze degli specchi, altri spazi torneranno presto al loro splendore. Entro tre mesi sarà risistemato il giardino. Lavori riguarderanno anche tre aule, l’atrio al primo piano, transennato da 4 anni, e il giardino pensile: qui gli studenti del Machiavelli in un progetto di alternanza scuolalavoro toglieranno le erbacce e metteranno piante antiche.