Verde, bianco e rosso. Una festa
Il concorso sulla bandiera: oggi premiazione coi ragazzi delle scuole
Un muro bianco a fare da sfondo e una bomboletta in una mano: prima il verde, poi il bianco. Infine il rosso. Il disegno, pian piano, si compone fino a formare un Tricolore. E così la street art, forma d’arte spesso demonizzata, diventa un’occasione per veicolare un messaggio pieno di identità e valori legati alla storia d’Italia. Fino a portare la nostra bandiera nella contemporaneità e a restituirle nuova vita.
Il «murales tricolore» è il soggetto di una delle opere vincitrici del concorso «Perché la festa della bandiera?», giunto alla diciassettesima edizione. Autore del disegno, primo classificato, Cosimo Profita della «Don Milani» di Tavarnelle. Seconda, con un puzzle tricolore, Elena Tuveri dell’istituto Altiero Spinelli di Scandicci. Medaglia di bronzo, infine, a Eleonora Cappelli, Elio Colucci e Alicia Fioretti dell’istituto Pieraccini di Firenze. I vincitori verranno premiati oggi, durante le celebrazioni per i 220 anni del Tricolore, in programma nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (dalle 9). La festa, organizzata dal Rotary Club dell’Area Medicea 1 e 2 in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale, e coordinata da Antonio Nicotra, quest’anno è dedicata al «Genio italiano nel mondo». Il progetto, che ormai da anni cerca di diffondere e trasmettere alle nuove generazioni i valori del Tricolore — uno dei massimi simboli della Repubblica — quest’anno ha visto una partecipazione da record. Sedici gli istituti iscritti, da Firenze e provincia, e 255 gli alunni che hanno inviato i loro elaborati per un totale di 186 lavori, valutati da una giuria che ha assegnato anche diverse menzioni speciali. La giornata, che sarà l’occasione per far riflettere i più piccoli su temi come l’identità e il senso di comunità, si concluderà con il concerto della fanfara dei carabinieri.