Via Nazionale, mille bus al giorno (e che labirinto per la stazione)
Dal 1° aprile la rivoluzione per i lavori della tramvia. Cosa cambia per auto e utenti Ataf
E sul viale Torricelli... Dal 27 marzo al 14 aprile stop al traffico dalle 9 alle 17 per il taglio dei pini
«Non avremo certo più confusione rispetto a quanta ce n’è ora». È una speranza rassegnata quella dell’assessore Stefano Giorgetti, per il futuro del traffico alla stazione Santa Maria Novella dal primo di aprile, data della «rivoluzione». Via Valfonda sarà chiusa, in ingresso dai viali, per aprire i cantieri della tramvia. Altri cantieri partono davanti all’uscita lato McDonald’s, e sul lato della Chiesa. E allora rivoluzione sia.
Via Nazionale diventa «off limits» per il traffico privato, verrà destinata principalmente ad Ataf e bus extraurbani. Per far rispettare le nuove regole, saranno installate tre ulteriori telecamere Telepass per questa nuova disposizione della Ztl. La prima all’altezza di via Nazionale-via Guelfa. La seconda all’altezza di via Nazionale-via Fiume. La terza alla stazione, lato scalette (che consentirà di bloccare le auto che vogliono attraversare la stazione per andare in Oltrarno o Porta al Prato).
Le auto private che entrano da via Santa Caterina d’Alessandria dovranno, per andare alla stazione (parcheggio interrato o quello in superficie, gratuito i primi 15 minuti per portare persone alla stazione, il cosiddetto «kiss&ride») all’altezza del primo incrocio in piazza Indipendenza girare a destra fino all’incrocio con via Dolfi, poi svoltare a sinistra sulla piazza, costeggiare gli edifici fino all’incrocio con via Ridolfi (qui un semaforo). Poi, proseguire in piazza Indipendenza fino a via della Fortezza, via del Pratello fino a piazza del Crocifisso, via Faenza-via Cennini per arrivare in piazza Adua. Proprio per la strettoia con piazza del Crocifisso, l’accesso sarà consentito solo ai mezzi fino a 35 quintali. Dal «kiss&ride» e dal parcheggio interrato si tornerà poi sui viali da via Valfonda. Chi invece vorrà andare al mercato di San Lorenzo, dovrà girare a sinistra in via Bartolommei e proseguire verso San Zanobi-via Panicale. All’uscita dal parcheggio, si andrà da via Chiara in via Nazionale per via Fiume e da piazza Adua in via Valfonda.
Le modifiche al traffico comportano ampie deviazioni ai bus Ataf: 14 linee cambiano (1, 2 , 4 , 6 , 11 , 12 13, 14 , 17 , 22, 23 , 28 , 57, D). Le modifiche più importanti riguardano il 28 (capolinea al piazzale Montelungo) e il 14 da Careggi (che arriverà alla stazione girando fino a Porta al Prato ed entrando da via Iacopo da Diacceto). Anche i bus extraurbani cambiano tragitti: il più impattante è per quelli da Lucca, Pistoia, Autostrada A1/A11 che si attesteranno alla Leopolda (con biglietto gratis per la tramvia). Se l’impatto su via Nazionale fosse troppo forte (in tutto, saranno quasi 1.000 i bus in transito ogni giorno) anche quelli da Mugello, Valdisieve, Arezzo si potrebbero attestare a Montelungo. Le prime modifiche, propedeutiche, intorno a piazza Indipendenza partiranno il 20 lunedì. Quelli più importanti, nella notte tra venerdì 31 marzo e sabato primo aprile, per poi partire (con diffusa cartellonistica e ampia presenza di vigili, giura Giorgetti) la mattina di sabato primo aprile. E non è uno scherzo. Come non è uno scherzo i lavori che partono dal 27 marzo, fino al 14 aprile, in viale Torricelli: verranno tagliati e sostituiti 23 pini, non si potrà entrare dalle 9 alle 17.