Letta e la Scuola Zeffirelli: «Polemichette»
«È un peccato immiserire con una polemichetta burocratica un grande dono, che il maestro Zeffirelli fa alla sua città». Gianni Letta, ieri a Palazzo Vecchio ospite del convegno «Etruschi e Italici. Le radici dimenticate» in occasione del 156° anniversario dell’Unità d’Italia, ha risposto alle critiche mosse a suo carico da Tomaso Montanari su Repubblica dopo l’intervista dell’ex sottosegratario alla presidenza del Consiglio rilasciata al Corriere Fiorentino da presidente onorario del Centro per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli. «È un dono inestimabile il ritorno del patrimonio artistico di Zeffirelli a Firenze», spiega, anche se non si è in presenza di una «donazione» propriamente detta, perché tutti i beni rimangono di proprietà della famiglia Zeffirelli. Proprio su questo punto aveva insistito il critico d’arte Montanari sostenendo che nelle culture anglosassoni un’operazione così sarebbe stata fatta tramite donazione. «Un dettaglio burocratico — sostiene Letta — non inficia il valore di una grande operazione».