Una radiografia incastra i nigeriani: 21 ovuli di eroina
L’incedere ondeggiante, tipico di un tacco 12. A tradire i due corrieri della droga, è stato quel passo insolito per due ragazzi con le scarpe da tennis. Non è infatti passato inosservato, l’altro giorno alla stazione di Santa Maria Novella agli agenti della Polfer, che erano impegnati in controlli di routine. I due nigeriani, 22 e 48 anni, trasportavano nel proprio corpo ovuli termosaldati contenenti 200 grammi di eroina. Per loro sono scattate le manette per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Uno da Napoli, l’altro da Roma erano arrivati in tren. Alla vista dei poliziotti hanno tentato di allontanarsi, ma è stato tutto inutile. I due sono stati fermati, non erano in buone condizioni di salute. Così sono stati trasferiti al pronto soccorso. Lì la radiografia ha svelato il loro segreto: nell’intestino del più anziano sono stati trovati 11 ovuli di droga, 10 in quello del più giovane. Non è la prima volta. La stazione ferroviaria di Firenze pare non sia solo punto di arrivo, ma anche di snodo dei carichi verso Pistoia e Pisa. Per eludere i controlli delle forze dell’ordine, i corrieri, spesso stranieri con permesso di soggiorno, sono costretti a trasportare il carico di droga nel proprio corpo. (V.M.)