IL VACCINO CHE NON C’È (E IL CONTAGIO SI ALLARGA)
Mesi, anni di terrorismo psicologico contro i vaccini — anche da parte di forze politiche come il Movimento 5 Stelle — hanno sortito il loro effetto: i casi di morbillo sono aumentati del 230 per cento rispetto all’anno scorso, dice l’Istituto superiore della sanità. A Firenze ci sono stati tre casi in un mese, secondo l’Asl, e «i casi segnalati in Toscana sono il triplo di quelli notificati in tutto l’anno 2016». La copertura vaccinale è all’88,72 per cento — dati 2015 — mentre la soglia minima, che è in calo da anni, dovrebbe essere del 95 per cento. Siamo passati dal 92,05 per cento del 2011 all’89,31 del 2014, fino ad arrivare alla percentuale ancora più ridotta di due anni fa. Nonostante questo, c’è chi continua a fare propaganda antiscientifica e organizza una «manifestazione dei genitori contro l’obbligo vaccinale in Toscana» per il prossimo 22 marzo. Ad averla messa in piedi è il sedicente «comitato per la libertà di scelta vaccinale», che si oppone alla legge regionale toscana che obbliga i genitori a far vaccinare i figlia prima di iscriverli al nido o alla scuola materna. Laddove si dimostra che contro l’imbecillità non c’è vaccino che tenga.