Il nuovo stadio? Per ora si vedrà nel cortile di Palazzo Vecchio
Da aprile (e per un mese) in mostra i tre plastici. Ingresso libero per tutti i tifosi
I nei quali i plastici resteranno visitabili in Comune previsti per la costruzione del nuovo stadio a Novoli
di spesa stimati dalla Fiorentina per la realizzazione del progetto
Un mini-museo a cielo aperto per permettere a tifosi e curiosi di vedere da vicino il progetto del nuovo stadio viola. A partire dagli inizi di aprile (prima non era possibile per motivi di sicurezza, visto l’imminente G7 della cultura) e all’interno del Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, la Fiorentina, in collaborazione con il Comune di Firenze, allestirà una sorta di visita guidata che consentirà a chi lo vorrà (l’ingresso è gratuito) di vedere da vicino i tre plastici presentati da Andrea Della Valle lo scorso 10 marzo.
Finora infatti i progetti in scala del nuovo stadio sono stati visti solo dai pochi invitati in Sala d’Arme nel giorno della conferenza stampa congiunta tra club viola e sindaco, mentre la stragrande maggioranza dei tifosi ha potuto farsi un’idea dello stadio che verrà, solo attraverso il video diffuso dalla Fiorentina e le fotografie pubblicate dai giornali. Dalla prossima settimana invece tutti potranno vedere il progetto per la nuova curva Fiesole, della silhouette «a fiore» dell’esterno dello stadio e di come cambierà l’area Mercafir, tra i 77 mila metri quadri di centro commerciale, il centro sportivo viola, l’hotel, la sede del club, l’area verde e quella dedicata ai parcheggi.
I plastici infatti sono tre: il cosiddetto masterplan (l’intera area), lo stadio intero e la sezione che permette di apprezzare meglio i settori dell’impianto e di «visitare» le aree interne, ristoranti e skybox compresi. L’idea di allestire uno spazio per rendere visitabili i plastici, è venuta ai dirigenti viola e nasce soprattutto dall’esigenza di promuovere un progetto che complessivamente avrà una spesa (stimata) di 420 milioni di euro: «Vi dimostreremo che tutto questo si trasformerà in realtà», disse il presidente Cognigni alla presentazione. Motivo in più per rendere partecipi i tifosi del grande progetto viola.
A fianco dei plastici verranno installate tre targhe esplicative (anche in lingua inglese), I tre plastici presentati dalla società viola riproducono il progetto per l’esterno e l’interno del nuovo stadio per raccontare, nel dettaglio, tutte le tipicità del nuovo impianto, comprese metrature e caratteristiche tecniche. Nel cortile di Palazzo Vecchio poi, verrà riprodotto il videopromozionale del progetto, nel quale si spiegano le caratteristiche hi-tech dello stadio (la copertura trasparente, lo wi-fi per tutti, l’app per entrare senza bisogno dei biglietto) e dove vengono riprodotte le varie aree lounge, parcheggio e svago da realizzare.
I plastici resteranno in mostra fino all’inizio di maggio: trenta giorni nei quali la Fiorentina si aspetta una bella affluenza di pubblico. Quattro anni (Nardella ha indicato come il 2021 l’anno buono per la chiusura dei lavori) sono un bel lasso di tempo, ma chi vorrà, se non altro, potrà intanto immaginarsi il primo gol viola nel nuovo stadio che i fiorentini aspettano ormai da un bel po’. una fine di relazione. Federico ed io ci siamo lasciati non adesso ma 5 mesi fa. Ci siamo lasciati nel rispetto e nella serenità. Ci siamo dati tantissimo, ci siamo amati moltissimo finché il bene ha superato nettamente il sentimento dell’amore. Ci saremo sempre l’un per l’altro. È un ragazzo speciale,puro sincero,con la testa sulle spalle. Quindi colgo ancora qui, pubblicamente, l’occasione per ringraziarlo di tutto». Pronta anche la risposta di Federico: «Tu sei unica e speciale. Per sempre comunque! Ci siamo amati da morire, abbiamo fatto tutto ciò che c’era da fare, ci siamo dati anima e corpo, siamo sempre rimasti NOI STESSI...». I due si erano conosciuti a Formentera nel 2015 e per Berna era stato un colpo di fulmine. Ora però il gioiello viola volta pagina. Nel suo futuro calcio e gol. In attesa di un nuovo amore.