I piani dei Cinesi sul porto di Livorno «Con noi può fare la parte del leone»
Con i soldi della Cina Livorno potrà «fare la parte del leone nel Mediterraneo». Ne è convinto Chen Shiping, numero uno di China Railway International, colosso dell’industria ferroviaria controllato dal governo di Pechino e fra i 500 gruppi economici più importanti del mondo, che ha manifestato interesse per il progetto Darsena Europa. Shiping ieri a Livorno: ha incontrato il sindaco Filippo Nogarin e il presidente dell’Autorità di sistema dell’Alto Tirreno Stefano Corsini. Nei giorni scorsi i vertici del gruppo cinese avevano incontrato il ministro ai Trasporti Graziano Delrio e il presidente della Regione Enrico Rossi. Nessuna visita di cortesia, ma un forte interesse per la nuova piattaforma: «Crediamo che Livorno possa fare la parte del leone nel Mediterraneo e acquisire in futuro quote crescenti di traffico merci. La nostra società ha le spalle larghe e la capacità di investire in un progetto che ritiene possa promuovere competitività e ricchezza», ha detto Shiping. Secondo Kenny Song, presidente di Touchstone Capital, società di investment banking che ha contribuito a organizzare l’incontro, «la Piattaforma Europa può essere considerata un investimento strategico nell’ambito dello sviluppo delle nuove rotte commerciali che la Cina intende tracciare». Soddisfatto anche il sindaco Nogarin: «Il fatto che un colosso con un fatturato di oltre 100 miliardi di dollari e 360 mila dipendenti guardi con interesse al nostro porto ci riempie di speranza. Significa che i grandi capitali sono pronti a scommettere su una nuova primavera per Livorno che si tradurrà in nuova occupazione e, speriamo, in nuove tecnologie all’avanguardia».