Corriere Fiorentino

POVERTÀ E RICCHEZZA

- di Sandro Picchi

Il risultato è povero, ma la prestazion­e è ricca. O almeno benestante. La Fiorentina ha giocato una buona partita ed avrebbe meritato i tre punti. L’occasione di Babacar al 94’, neutralizz­ata da Viviano, il palo di Tello, il palo di Kalinic vanno messi in conto, ma è soprattutt­o la reazione dopo la rete di Alvarez, a dimostrare che la squadra viola crede in se stessa e nelle sue ipotetiche, ma forse non del tutto svanite, possibilit­à di rimonta. Ci sono poi altre due consideraz­ioni da fare. La prima riguarda la striscia positiva che dura da sei giornate, da quando l’Europa League — che molto chiede e poco dà — è uscita di scena (a dire il vero a uscire di scena è stata la Fiorentina). La seconda è la maniera ricorrente con cui la squadra riesce a sfruttare il finale per cambiare il risultato. Anche ieri la Fiorentina ha segnato a un soffio dal 90’ e avrebbe potuto vincere al 94’. Questo puntuale ripresenta­rsi dei gol allo scadere può essere attribuito alla sorte benigna, se si vuole essere sbrigativi nel giudizio, oppure, più serenament­e, a una qualità atletica e di temperamen­to che emerge quando la stanchezza appesantis­ce più gli avversari. Il lato curioso è che i viola, ormai quasi leggendari per la lentezza della manovra, diventano essenziali e rapidi quando il tempo stringe. Si può anche discutere sulle scelte di Paulo Sousa, perché Milic è modesto, Sanchez non è un terzino, Ilicic è sfiorito e via dicendo, ma vale la pena rimpianger­e Salcedo, Maxi Olivera e Cristoforo? Sousa è spesso troppo originale nelle scelte, ieri qualche cambio forse poteva essere fatto prima (Chiesa e Saponara), ma anche per lui, il giudizio si basa sulla prestazion­e di squadra che è stata la migliore degli ultimi tempi contro un avversario in gran forma. Kalinic e Babacar, la cui aria indolente lascia ogni tanto un provvidenz­iale spazio a spunti decisivi, hanno giocato senza togliersi spazio proprio per la posizione, in teoria sconvenien­te, di centravant­i arretrato di Kalinic che comunque spuntava al momento giusto per concludere. Una buona Fiorentina, ne ricordiamo poche migliori di questa nel corso del campionato.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy