Rimonta show del Prato Ora un poker da brividi
Per la salvezza diretta i «lanieri» dovranno fare punti contro le prime quattro
I numeri non mentono. Dipende però da che parte si guardano. Se il Prato tenesse il ritmo attuale la matematica dice che quasi certamente dovrebbe riuscire a salvarsi senza neppure passare dai playout (Lega Pro, A), una prospettiva che al termine del girone di andata sarebbe parsa fuori da ogni logica.
Così come potrebbe sembrarlo ancora guardando il calendario delle ultime 4 gare, contro nell’ordine seconda (Cremonese), terza (Arezzo assieme al Livorno), quarta (Giana) e quinta (Piacenza) in classifica. Ma neppure rimontare due gol e strappare un pari in casa dell’Alessandria qualche mese fa sarebbe stato immaginabile: e invece il Prato sabato prima col rigore parato In alto la gioia del Prato ad Alessandria, il campo della capolista, dove la squadra di Francesco Monaco dopo aver neutralizzato un rigore con il portiere Malgrati ha strappato a tempo scaduto un punto rimontando due gol di svantaggio da Melgrati al capocannoniere Gonzalez poi col gol a tempo scaduto di Moncini si è preso un punto su un campo dove fino a due settimane fa la capolista aveva uno score di 14 vittorie e un pareggio.
Un pari da far gridare al miracolo, e da far credere a questo punto al miracolo. Perché ripensando ai 12 punti raccolti al giro di boa (media 0,63 a partita, frutto di 3 vittorie altrettanti pareggi e 16 sconfitte) guardare la classifica che dice 33 ad una sola lunghezza dalla salvezza diretta (Carrarese) è roba da darsi un pizzicotto: nel girone di ritorno la media punti è quasi triplicata a 1,4 per partita (6 vittorie, 3 pari e 6 perse). Un’impennata ancora maggiore se si considerano i risultati dall’inizio del nuovo anno solare.
E’ infatti dopo la sosta invernale che la squadra di Francesco Monaco ha svoltato: il mister già in sella da metà novembre (il terzo dopo Acori e Malotti) ha avuto 3 settimane per lavorare e soprattutto la società è intervenuta a gennaio in maniera drastica. Otto entrate e otto uscite, restando nei limiti del budget di un club che va ricordato è gestito da un trust di sponsor e tifosi (Orgoglio pratese). Risultato, nel 2017 media punti salita 1,54. Tenesse fino in fondo dovrebbe bastare, il Prato adesso ha tutto nelle proprie mani: la sua salvezza e, visto il calendario, promozione e piazzamenti play-off delle altre.