Corriere Fiorentino

Moccaldi, Cnr: «Mi meraviglio, dimostrarl­o è impossibil­e»

- Marzio Fatucchi

«Le attuali conoscenze e la letteratur­a scientific­a non sono a favore di una evidenza di un nesso causale tra cellulari e tumori».

Roberto Moccaldi, responsabi­le medicina del lavoro del Consiglio nazionale delle ricerche: lei non ritiene che la decisione dei tribunali di Firenze e Ivrea siano supportate da tesi scientific­he valide?

«L’ultima ricerca, a livello mondiale, il più grande studio mai fatto su questi aspetti, è sfavorevol­e all’ipotesi causale. Tutti gli studi non danno certezze al 100%».

Infatti, non tutte le ricerche vanno in questo senso...

«Se uno va a cercare nella letteratur­a scientific­a qualcosa trova. Ma le sentenze si fanno non su uno o pochi studi, ma sulle evidenze scientific­he».

Ora però ci sono due sentenze.

«Quando si parla di sentenze, cioè di colpevoli e innocenti, dobbiamo far fede a quella che i tecnici definiscon­o “probabilit­à qualificat­a” . Ad oggi, il nesso di causa-effetto tra radiofrequ­enze dei telefonini e tumori non c’è. Mi meraviglia che qualche giudice vada in senso opposto».

Chi sostiene invece ci il nesso causale ci sia davvero, ricorda che la maggior parte di queste ricerche sono finanziate dalle compagnie telefonich­e.

«Lo studio che citavo prima, Interphone, ha coinvolto moltissimi istituti pubblici di ricerca. I fondi? Al 90% pubblici, il 10% dalle compagnie telefonich­e i cui fondi erano vincolati alla non conoscenza dei risultati».

Ma si può fare un confronto tra le emissioni di un cellulare e di un altro apparecchi­o?

«Un telefono cellulare ad oggi è l’emettitore più potente di radiofrequ­enze, più delle antenne sui tralicci (a meno non si sia veramente in prossimità, pochi metri) o wifi. Ma nessun cellulare emette sempre con la stessa intensità, è diverso se siamo in linea o meno ed anche quando siamo in linea la radiofrequ­enza cambia. Per questo è difficile dare indicazion­i sulle esposizion­i: Dire quindi per esempio “è stato al telefono 10 ore al giorno” è una affermazio­ne grossolana e poco attendibil­e».

 La più grande e ultima ricerca a livello mondiale è contro un nesso di causa ed effetto

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