Ornellaia oltre il vino: nel 2018 a Zurigo apre il primo ristorante
Lamberto Frescobaldi, a capo del gruppo che tra le sue tenute ha quella dell’Ornellaia
«Un po’ contadini, un po’ viticoltori e oggi un po’ osti ...». Così Lamberto Frescobaldi ha commentato la notizia dell’apertura del primo ristorante a marchio Ornellaia al mondo, a Zurigo, nella Bahnhofstrasse, una delle vie più lussuose ed esclusive del mondo. La Svizzera perché il progetto nasce in collaborazione con Bindella, l’azienda specializzata in gastronomia e vino guidata da Rudi Bindella che, fin dalla prima annata, commercializza i vini di Ornellaia in Svizzera. Per l’inaugurazione del ristorante si dovrà attendere gennaio 2018. Per ora bocche cucite sui dettagli, ma si sa che sarà un punto di ristoro che mira ad esaltare la gastronomia toscana, dove si troveranno grandi classici ma anche rivisitazioni in chiave contemporanea. Un menu per tutti i gusti, insomma, accompagnato rigorosamente dai vini prodotti nella tenuta bolgherese. Un altro prestigioso step per una delle aziende più blasonate al mondo. Ornellaia e Masseto (assieme al parente Sassicaia, nel suolo dorato di Bolgheri) guidano tutte le classifiche come top quality, in fatto di produzioni vitivinicole. Aziende portabandiera del mercato del lusso, bottiglie considerate un investimento sicuro nel tempo, senza rivali nel circuito delle aste e del collezionismo. E con un tocco di glamour. Sono tra i Supertuscan preferiti anche dalle grandi star hollywoodiane, come Brad Pitt e George Clooney (che lo scelse per il brindare al proprio matrimonio con Amal a Venezia), ma anche da capi di stato quali la cancelliera Angela Merkel e l’ex presidente Barack Obama. L’azienda Ornellaia fu fondata nel 1981 da Lodovico Antinori e nel ’99 passò nelle mani del colosso californiano Mondavi, a cui si unì la famiglia Frescobaldi che nel 2005 rilevò le quote di maggioranza. Oggi è è solo una delle tenute di proprietà della famiglia al fianco di Attems (Friuli), Masseto, Danzante, Luce della Vite (recentemente acquisita a Montalcino) e delle sei tenute toscane Nipozzano, Castelgiocondo, Pomino, Ammiraglia, Castiglioni, Remole.