Casa, strana casa
Ecologia, risparmio e letti che scendono dal soffitto. Idee e stili di vita in mostra alla Fortezza
Alla Mostra dell’Artigianato: abitazioni tutte diverse con tecnologia ed ecologia
In fondo l’artigianato è questione di creatività. Trovare l’idea giusta, il più possibile eco-compatibile in questa era di auspicabile attenzione all’ambiente, e funzionale. Ecco perché in questo viaggio alla mostra in Fortezza da Basso abbiamo scelto quello che ci sembrava più rispondente a questi criteri. In genere si tratta di soluzioni che trovate nella sezione Casa In & Out, ma non solo.
Nel padiglione Rastriglia, per dire, c’è uno stand di una ditta di Alpignano (in provincia di Torino). Si chiama «Bed up Down». Questi signori hanno ideato un letto a scomparsa, ma non come quelli che un tempo uscivano fuori dagli armadi e che quindi un po’ di spazio lo occupavano. No, questi sono dei marchingegni che possono stare tranquillamente in salotto (servono a chi ha case piccole) e che tramite un sistema di tiranti salgono su e giù dal soffitto. Giù di notte, su di giorno. Con ovvi vantaggi per chi non vive in una magione. Poco più in là, sempre nella stessa area della fiera, c’è la «Bv Rent» (la ditta è belga ma ha rivenditori un po’ ovunque anche a Firenze): propone illuminazioni per la casa a led e quindi con grande risparmio energetico (fino all’80 per cento). Fin qui nessuna novità si dirà. E invece no, la novità c’è e consiste nel modo in cui offre il servizio. Perché il nuovo impianto te lo dà in leasing. Puoi affittarlo per un po’ e se ti convince può diventare tuo dopo aver pagato tutte le rate. «Paesaggi d’acqua» (è a Cecina) presenta un aggeggio che si chiama TSonik: serve a eliminare il calcare dall’acqua ma invece di montarlo in un singolo rubinetto si mette a monte, all’altezza del contatore, e così serve a purificare tutta l’acqua di casa. E accanto a chi propone case con design a forma di cane c’è anche chi ha pensato a stufe dalla tecnologia sofisticata ma a basso impatto ambientale. Sono prodotte dalla «Biodom» e vanno a pellet. Solo che sono capaci di riconoscere da sole la qualità del legno acquistato (può capitare un giorno di trovare il pellet di abete bianco ma un altro no) e di adattarsi per la sua combustione senza intervento di alun tecnico.
Per andare oltre i confini di casa ecco altre due idee. Tra gli Objects of wonder c’è «l’X Pouf» lo ha disegnato Alessandro Comerlati, lo produce una ditta di Riva del Garda e si può trasportare piegato come un fazzoletto. Quando si arriva in spiaggia, per dire, si gonfia facendolo roteare in modo che ingurgiti l’aria e diventi una poltrona, comodissima. Non manca il fatto a mano tradizionale: nella sezione handmade ci sono delle borse leziose e frou frou fatte con pezzi piccolissimi di stoffa cucita. Fate un giro sulla pagina Facebook «kalikù design», le troverete anche lì.