Cognigni: Pioli? È il profilo giusto
Il presidente sul futuro: «Abbiamo bisogno di unità per raggiungere i nostri obiettivi»
«Ringrazio la squadra, questa vittoria è figlia della loro convinzione». Il presidente viola Mario Cognigni ha sofferto per novanta minuti, logico che a fine gara l’ottimismo ne esca rinforzato.
Per ricreare entusiasmo, però, servono programmi chiari e ambiziosi: «Ma è quello che noi per primi vogliamo — rilancia Cognigni — fisseremo obiettivi importanti e per questo avremo bisogno dei nostri tifosi. Pioli? Cerchiamo un allenatore italiano, che conosca già il campionato perché non ci sarà tempo per l’ambientamento. Il suo è un profilo che certamente Corvino sta valutando». Voglia di rilancio dunque. Con Pioli in panchina, più gli acquisti dei due difensore Milenkovic e Vitor Hugo («Andrà alla Fiorentina», ha ammesso l’allenatore del Palmeiras) già definiti. E un «no comment» ai fischi della curva Fiesole: «Preferisco non commentare, però posso ribadire che siamo animati da grande passione e da un cuore viola. È importante ritrovare unità tra tifosi, stampa e società. Se l’ambiente non è unito fatichiamo». Poi la frecciata alla squadra, l’unica. Ma sostanziale: quel primo tempo abulico non è andato giù neppure alla dirigenza viola: «La Lazio è una squadra forte — aggiunge — ma avrei voluto vedere anche nel primo tempo la stessa animosità della ripresa, anche se non entro nel merito delle scelte di Sousa. I suoi cambi hanno funzionato e siamo ancora in corsa per l’Europa. Nonostante tutti i passaggi a vuoto siamo in linea con i risultati delle passate stagioni».
«So di aver ricevuto molte critiche — chiude Cognigni — ma il mio è un ruolo complicato alla luce della proprietà sopra di me e delle aspettative della tifoseria. Io però non entro più nelle decisioni sportive da tempo, e sono convinto che Corvino e Freitas faranno un ottimo lavoro visto che il nostro diesse resterà qui. Il nostro intento è quello di ritrovare condivisione, finché ci sarà questa proprietà gli obiettivi saranno in linea con quelli dell’ultimo decennio. Vogliamo valorizzare il nostro settore giovanile e arricchirci con altri giovani di livello che certamente possiamo permetterci. Ci saranno investimenti importanti e mirati oltre a quelli che già abbiamo sostenuto, ma è necessario che la voglia di crescere di questa società non venga osteggiata. In questa stagione abbiamo cercato di aprirci ancora di più, cercheremo di essere ancora più disponibili e soprattutto chiari nelle nostre scelte».