E il Comune omaggia i suoi grandi del Giro
Una cerimonia nella Sala di Lorenzo in Palazzo Vecchio per ricordare gli eroi fiorentini del Giro d’Italia: Gino Bartali (che trionfò nel 1936, 1937 e 1946) e Gastone Nencini (che vinse l’edizione del 1957, esattamente sessant’anni fa). È quella che si è svolta ieri mattina alla presenza, tra gli altri, del viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini, della signora Elisabetta Nencini, figlia di Gastone e di Gioia Bartali, nipote di Gino. Ai familiari dei due campioni sono state consegnate due pergamene per onorarne le imprese sportive dalla presidente della commissione Cultura di Palazzo Vecchio, Maria Federica Giuliani. Gioia Bartali, reduce dall’inaugurazione di una scuola a Reggio Emilia che adesso porta il nome del nonno, ha raccontato alla platea le prime esperienze in bicicletta del giovane Gino, mentre Elisabetta Nencini ha ricordato il carattere taciturno del padre. L’Onorevole Nencini, infine, ha svelato come lo zio fosse stato ricevuto direttamente dal Generale De Gaulle, quando vinse il Tour de France. Alla cerimonia presente anche Enel con la Maglia Rosa ufficiale del Giro d’Italia, di cui la società elettrica è main sponsor. Domani, ancora in Palazzo Vecchio, ma nel Salone dei Cinquecento (alle 18,30) sarà presentato un nuovo omaggio a Bartali, quello del 16 maggio quando gli atleti israeliani della Cycling Accademy partiranno da Ponte a Ema per Assisi, su quel tragitto percorso molte volte dal grande Gino per portare documenti attraverso i quali il campione salvò oltre 800 ebrei (J.S.)