Corriere Fiorentino

Salvezza in bilico

Empoli ancora battuto e il Castellani fischia Si decide tutto a Palermo

- di Michela Lanza

Tutto rimandato a domenica prossima. E per fortuna il Crotone giocava contro la Juventus bisognosa di una vittoria per il suo sesto scudetto di fila, altrimenti lo spettro della serie B sarebbe stato ancora più vicino.

L’Empoli, come spesso è successo in questa stagione, si è fatto male da solo. Certo, non era facile fare punti contro l’Atalanta dei miracoli, ma davanti all’ex Spalletti (seduto in tribuna), la squadra di Martusciel­lo doveva scendere in campo con la grinta di chi lotta per non finire all’inferno. Invece ha perso (0-1) ed è uscita tra i fischi degli oltre diecimila del Castellani. Adesso per salvarsi domenica sera deve vincere a Palermo o pareggiare e sperare che il Crotone non batta la Lazio in casa. I rosanero sono già retrocessi ma nelle ultime tre partite alla Favorita hanno pareggiato col Bologna e battuto Fiorentina e Genoa. Senza contare che in Sicilia non ci saranno Buchel ed El Kaddouri squalifica­ti. Dopo la brutta figura di Cagliari e la sconfitta di ieri, l’unica consolazio­ne è il punto di vantaggio che gli azzurri ancora mantengono sul Crotone di Nicola. Il Genoa invece, battendo il Torino a Marassi, si è tirato fuori dalla lotta salvezza.

La partita. Nel primo tempo l’Empoli, che si presenta a sorpresa con Buchel e Krunic titolari, non tira praticamen­te mai in porta, mentre l’Atalanta, alla prima occasione, piega le mani a Skorupski (non impeccabil­e nell’occasione) grazie ad un sinistro di Gomez dal limite al 13’: un gol, quello del Papu alla sua duecentesi­ma presenza in A, che è bastato ai bergamasch­i per portare a casa la vittoria e il quinto posto matematico. Nella ripresa, gli azzurri riescono a creare qualche occasione — clamorosa la doppia chance capitata sui piedi di El Kaddouri al 59’ che si fa ribattere il tiro entrambe le volte sulla linea da Masiello con Gollini battuto — ma anche l’Atalanta ha la possibilit­à di chiudere la partita a suo favore. Non lo fa per imprecisio­ne dei suoi attaccanti e grazie ad un paio di interventi importanti di Skorupski.

Dunque, a Palermo servirà un Empoli diverso: «Domenica prossima — commenta Giovanni Martusciel­lo — dobbiamo fare la nostra partita». E sulla sconfitta con l’Atalanta: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficolto­sa, in quanto si giocava contro una squadra molto più forte di noi. A questo va aggiunto l’aspetto mentale che ha pesato. Le scelte? In settimana Buchel e Krunic hanno fatto molto bene durante gli allenament­i e ho fatto le mie scelte in funzione di quanto avevo visto. Purtroppo le reazioni non sono state uguali. Ed è maturata una sconfitta che, per la differenza che c’è tra le due squadre, ci sta. Loro sono di un altro pianeta». Infine spiega così i cambi della ripresa: «Siccome eravamo in difficoltà ho preferito cambiare modulo per cercare di arrivare prima sul loro palleggio. Lo abbiamo fatto a tratti e non in maniera esemplare. Mi aspettavo qualcosina di più, ma la squadra sta bene sotto l’aspetto fisico».

 Loro sono stati superiori, noi abbiamo pagato anche l’aspetto mentale In Sicilia dovremo giocare senza paura

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 ??  ?? I giocatori dell’Atalanta festeggian­o il gol di Papu Gomez che è valso la vittoria L’Empoli invece dovrà costruirsi la salvezza domenica prossima a Palermo, nell’ultima giornata di campionato
I giocatori dell’Atalanta festeggian­o il gol di Papu Gomez che è valso la vittoria L’Empoli invece dovrà costruirsi la salvezza domenica prossima a Palermo, nell’ultima giornata di campionato
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