PRATO, DUE ANNI PER SPERIMENTARE INTERNET «5G»
Dispositivi che avvertono gli automobilisti in tempo reale avvisandoli degli incidenti stradali, operazioni chirurgiche a distanza, assistenza sanitaria tramite tablet, produzioni industriali corrette in tempo reale. Potrebbe non trattarsi di una reale serie di possibilità di rivoluzionare a breve la vita, l’economia ed i servizi. Comincia da Prato il cammino che porterà l’internet mobile superveloce in Italia. È infatti una delle cinque città italiane — con Milano, L’Aquila, Matera e Bari — che sperimenterà l’utilizzo delle frequenze ad altissima velocità: il 5G, collegamento a grande capacità e bassa latenza: in sostanza di una connessione che permette qualità e controllo in tempo reale di tutti i dispositivi connessi. Il ministero dello Sviluppo economica ha pubblicato l’avviso che avvia la sperimentazio ne, mettendo in palio gratuitamente le frequenze. Il bando è rivolto agli operatori di telecomunicazioni che assieme ad altri soggetti, di livello nazionale ed internazionale — università ed enti e centri di ricerca — vogliono sperimentare servizi e applicazioni in vari ambiti con la tecnologia 5G. Il bando prevede un punteggio più alto per il coinvolgimento di piccole e medie imprese locali, si è parlato naturalmente del distretto tessile, startup ed enti pubblici che presentino progetti da realizzare grazie alla connessione superveloce. Le domande potranno essere presentate entro il 12 giugno; entro il 14 luglio saranno selezionati i progetti, che partiranno per la fine dell’anno. La sperimentazione durerà fino al 2020. «Mentre il 4G abilitava la connettività per le persone, il 5G — spiega Alessio Beltrame, tecnico del ministero dello Sviluppo economico — connette gli oggetti alle persone. Il futuro arriva, stavolta abbiamo fatto di tutto per riuscire a intercettarlo».