Corriere Fiorentino

Valentini rilancia: l’ho invitato a tornare per il Palio

La visita al restauro della Maestà di Simone Martini: «Mi ha detto che siamo fortunati a vivere qui»

- Aldo Tani

L’invito a vedere il Palio non poteva certo mancare. Bruno Valentini non si è lasciato sfuggire l’occasione e tra un’opera d’arte e l’altra, ha esortato Barack Obama a tornare.

«Oltre a fargli conoscere i beni conservati all’interno di Palazzo Pubblico — racconta il sindaco — la guida che lo accompagna­va ha fatto riferiment­o al Palio. Allora mi sono avvicinato e gli ho suggerito che il modo migliore di capirlo era quello di venire a vederlo». Valentini, nonostante il cenno d’intesa dell’ex presidente Usa, sa bene che sarà difficile rivederlo in città, per lo meno a breve, Ma averlo avuto qui, è già una vittoria. «Insieme con il Papa — spiega — è il personaggi­o più importante del mondo, è stato molto gentile con tutti. Personalme­nte, sono contento di aver toccato le corde giuste per riuscire ad averlo qui».

Il tasto accennato da Valentini corrispond­e alla Maestà di Simone Martini. L’opera, una delle più importanti del XIV secolo, è in fase di restauro e Barack Obama ha potuta osservarla da vicino tramite un apposito ponteggio. La visita, sotto la sapiente conduzione Bruno Valentini sindaco di Siena di Elena, era iniziata nel Cortile del Podestà, dove i coniugi Obama si erano riuniti.

Poi, un passaggio dalla Sala del Mappamondo e quindi nella Sala dei Consiglio dei Nove per ammirare il Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti. «Obama — continua Valentini — si è dimostrato molto interessat­o ed è rimasto entusiasta di ciò che ha visto, al punto che durante la visita in Comune, ha detto che siamo molto fortunati a vivere in un luogo simile». Terminata il giro di Palazzo Pubblico, il corteo di auto si è diretto verso l’altro polo culturale della città, il Duomo. La vista di Siena dall’alto del Facciatone e poi l’ingresso nella cattedrale, con una sosta alla Libreria Piccolomin­i.

«È stato un altro bel momento perché dopo aver concluso il tour, si è fermato a farsi una foto con il personale». Perfetta conclusion­e di una giornata da ricordare. Per chi lo ha visto da vicino e per la città.

«Lo abbiamo avuto per quattro giorni protagonis­ta nel nostro territorio — conclude con soddisfazi­one il sindaco — non credo che ci possa essere una pubblicità migliore. Io l’ho invitato ancora. Sicurament­e ha tanti impegni in giro per il mondo, ma spero che ci possa sorprender­e di nuovo».

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