Le viola, il British e gli altri Dieci Fiorini d’Oro nel piazzale degli Uffizi
Con il loro lavoro e impegno quotidiano nel mondo della cultura, dello sport, dell’impresa e della solidarietà hanno dato prestigio al nome di Firenze: sono i «magnifici dieci» che riceveranno quest’anno il Fiorino d’oro, il maggiore riconoscimento della città. La premiazione avverrà come da tradizione per la festa di San Giovanni. Ma non sarà più in Palazzo Vecchio e il 24 giugno, come in passato: questa volta la cerimonia avverrà la sera della vigilia nel piazzale della Galleria degli Uffizi, che debutta come nuovo palcoscenico dell’Estate Fiorentina.
Il primo fiorino sarà consegnato alla Fondazione Tommasino Bacciotti, per l’attività di cura, assistenza e informazione sui tumori cerebrali infantili: dal 2000 è vicina ai piccoli malati ricoverati al Meyer e accoglie le loro famiglie. Gli altri riconoscimenti andranno a Virgilio Sieni, coreografo, danzatore e fondatore dell’omonima compagnia, un «esempio della danza internazionale» ha commentato il sindaco Dario Nardella, al premio Oscar Alessandro Bertolazzi, che insieme a Giorgio Gregorini e Christopher Nelson ha vinto la prestigiosa statuetta per il miglior trucco nel film «Suicide Squad»; agli imprenditori del vino Piero Antinori e Vittorio Frescobaldi, alla giornalista e scrittrice Sandra Bonsanti, al British Institute di Firenze, che quest’anno festeggia i 100 anni dalla fondazione ed è il più antico aperto fuori dalla Gran Bretagna, al Centro missionario medicinali, che invia farmaci e presidi medico-chirurgici nel Sud del mondo, e alle giocatrici viola della Fiorentina Women’s Football Club, che si sono laureate campionesse d’Italia di calcio femminile, vincendo lo scudetto 2017.
A essere premiato sarà anche il vigile-eroe Andrea Rossellini, l’agente della Polizia municipale che il 7 marzo scorso si tuffò in Arno per salvare una ragazza. A loro il sindaco consegnerà la riproduzione in oro dell’antica moneta coniata dalla Repubblica fiorentina nel XIV secolo, che raffigura da un lato il giglio di Firenze e dall’altro l’effigie di San Giovanni Battista, patrono della città. «Quest’anno ho voluto prediligere qui lati belli, importanti della nostra comunità: il mondo dell’impresa, della solidarietà e del sociale, dello sport, della cultura» ha detto, intervistato a Lady Radio, il primo cittadino. La decisione di cambiare location e «battezzare» il piazzale degli Uffizi come luogo di eventi estivi è stata presa perché «per San Giovanni abbiamo tante attività quindi la manifestazione della consegna dei fiorini veniva un po’ compressa» ha spiegato Nardella.
Il sindaco «Quest’anno ho scelto il mondo dell’impresa, la solidarietà, il sociale, lo sport e la cultura»