Lucca, indagato ex assessore
Candidato alle elezioni, domenica è stato il più votato
Francesco Raspini, assessore uscente all’ambiente e alla polizia municipale, è indagato per l’ipotesi di reato di violazione del segreto d’ufficio. La Procura di Lucca lo ha iscritto nel registro degli indagati insieme ad un ispettore della municipale per aver diffuso alla stampa, lo scorso 29 marzo, la notizia di un’indagine condotta dal nucleo antidegrado dei vigili su un episodio di smaltimento di rifiuti speicali sulle sponde del fiume Serchio che vide al centro un imprenditore di Cerasomma, colpito da una multa da 26 mila euro. Martedì Raspini sarà ascoltato in Procura. La notizia arriva nel cuore della campagna elettorale per il ballottaggio che vede Alessandro Tambellini (sindaco uscente e candidato del Pd) e Remo Santini (sostenuto dal centrodestra) in piena corsa per la poltrona di primo cittadino: con le sue 690 preferenze personali, Raspini è stato il candidato consigliere più votato. «Singolare che si apprenda di un’indagine nei miei confronti per una presunta violazione di segreto d’ufficio tramite una palese violazione di segreto di ufficio, visto che dell’indagine non era stato informato nessuno, tranne il sottoscritto che lo ha saputo solo oggi (ieri per chi legge, ndr)», dice Raspini.