UN PERSONAGGIO DENTRO I COPIONI
Quando si vuole scrivere una buona sceneggiatura si parte da un’idea, perché se si avesse la possibilità di scrivere ciò che si vuole non si comincerebbe mai. Così insegnano a scuola. Spiegano anche che gli sceneggiatori descrivono spesso quello che conoscono bene, e poi lo adattano a ciò che la storia richiede. Quindi il protagonista di ogni film ha sempre qualcosa che somiglia a chi prepara il copione, ed è giusto così perché è lui a dargli vita. E un po’ come se fosse figlio suo, e dunque ne eredita alcune caratteristiche. Guglielmo non ha figli, non ha neppure tempo di trovare moglie. Passa giornate intere, e notti, a mettere a punto i suoi personaggi, non tutti diventano di celluloide. Alcuni sono soltanto esercizi per le sue lezioni di scrittura creativa e per la cinematografia. Se dunque ora si volesse descrivere Guglielmo bisognerebbe leggersi tutti i suoi copioni e individuare le similitudini: ecco, quello è Guglielmo.