Gol e rovesciate sul sabbione di piazza Santa Croce
Ultima giornata della tappa del campionato di beach soccer, con tre squadre toscane
Non c’è il mare a due passi dal campo, ma la Basilica di Santa Croce che si erge in tutta la sua maestosità. Il beach soccer, per una volta, ha sconfessato i suoi cliché, almeno quelli geografici: oggi a Firenze si conclude la prima tappa della Serie A, nella patria (e sulla sabbia) del Calcio Storico.
Per tre giorni, i turisti — stranieri soprattutto — si sono goduti le acrobazie dei fuoriclasse di uno sport che nonostante i limiti temporali (si disputa da maggio a settembre) sta riscuotendo un gradimento crescente. Certo, il sabbione di piazza Santa Croce non è agevole come quello dei litorali italiani, ma i funamboli del beach soccer le rovesciate e le giocate volanti ce le hanno nel Dna e non ci hanno rinunciano. Hanno dovuto combattere con il caldo asfissiante, colpa delle temperature roventi.
Eppure il divertimento è stato il filo conduttore di questa tre giorni concepita allo scopo di promuovere l’intero movimento e farlo conoscere anche a latitudini non convenzionali. Un’eccezione, perché poi la Serie A tornerà ad abbracciare le spiagge, tra queste Viareggio (dal 14 al 16 maggio). E proprio i veriliesi, assieme al Pisa e al Livorno, sono le toscane che partecipano al campionato, accomunate dall’intento di piazzarsi tra le prime quattro del girone centro-nord così da ottenere la qualificazione alla fase finale di San Benedetto del Tronto (dal 4 al 6 agosto). A corredo delle partite si sono susseguiti eventi ed iniziative. Tra questi la «Ricetta del Campione»: nella Vip Lounge del Beretta Beach Stadium, Diego Occhiuzzi (con l’associazione Milleculure) ha smesso i panni dello schermidore per improvvisarsi chef. Si è cimentato nella preparazione di una quinoa ai peperoni e piselli con tartare di chianina, fragole, menta e pecorino romano. Un cooking show ideato per divulgare il nostro enorme patrimonio enogastronomico.
La Lega Nazionale Dilettanti — che organizza il campionato — ha ottenuto il patrocinio dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI). Un’intesa per far conoscere ancora di più questo sport in forte ascesa.