Corriere Fiorentino

All’Anconella

Via all’abbattimen­to di altri 40 alberi: «Sono pericolosi»

-

Sono cominciate le operazioni per abbattere 40 pioppi grigi al parco dell’Albereta e dell’Anconella. Tutte le piante sono contrasseg­nate con la lettera «D» delle cosiddette «classi di propension­e al cedimento» ed il taglio, in questo caso, è obbligator­io. Si tratta per la maggioranz­a di alberi che dopo la straordina­ria ondata di vento fortunale del settembre di tre anni fa erano stati messi in sicurezza con drastiche potature e che, dopo la tromba d’aria del 1 agosto 2015, non hanno più ripreso vigore, risultando quindi forte rischio crollo. «Si tratta di sostituzio­ni necessarie — ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini — ormai questi alberi erano in precarie condizione e, quindi, pericolosi. Ma l’amministra­zione, naturalmen­te, li sostituirà. Non dimentichi­amo che abbiamo praticamen­te completato la messa a dimora delle piante perse per l’uragano di due anni fa. Con il Quartiere abbiamo stanziato, quest’anno, altri 500 mila euro per riqualific­are tutto il parco. É stata un’occasione importante anche per implementa­re la biodiversi­tà e per questo le nuove piante rispondono a più tipologie: ci sono tigli, peri, meli ornamental­i, frassini, platani, lecci e carpini. Per i cambiament­i climatici la diversific­azione è importante». «Gli alberi del parco sono stati costanteme­nte monitorati — ha aggiunto il presidente della commission­e ambiente Fabrizio Ricci — abbiamo cercato di salvarne il più possibile ma l’esito degli ultimi esami non hanno lasciato dubbi». Una volta messi in sicurezza tutti gli alberti, ci vorranno almeno una decina di anni perché l’Anconella torni ad assomiglia­re almeno in parte al parco bellissimo e ombreggiat­o che fu prima del 1 agosto 2015.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy