Seduti in quel caffè Boccali di birra nei mondi fantasy di «Ultima»
Mio zio, pratese, trovava esilarante, quando mi trovava a giocare a «Ultima», che uno dei protagonisti del videogame si chiamasse Iolo. «Come la frazione di Prato! Non è possibile», diceva. Io, a conoscenza del fatto che un’altra frazione pratese si chiamava Paperino, mi facevo l’idea di una città divertente, amante dei personaggi di fumetti e giochi. Un tale spirito, a Iolo, è ben rappresentato dal Barock, bar capace di uscire dai ranghi mattinieri del caffè per darsi ai giochi da tavolo al pomeriggio o, più tardi, a serate a base di stinco e boccali di birra, simili a quelle amate dallo Iolo che viveva nei mondi fantasy di «Ultima». L’origine di tale piglio scanzonato, oltre che nella naturale attitudine dei gestori, si può trovare nella «C» della scritta Barock del logo: chi ha più di 30 anni vi riconoscerà il font del Cencio’s, storico locale rockettaro, di cui qui sopravvive lo spirito, e non solo.