Corriere Fiorentino

Due donne a passo di danza Con toni melò

- di Marco Luceri

E’ un biopic tradiziona­le ma a suo modo affascinan­te «Io danzerò», opera prima di Stéphanie Di Giusto, che racconta la storia di due icone della danza, a cavallo tra XIX e XX secolo: Loie Fuller e Isadora Duncan. La Fuller, di origini americane, fu l’inventrice della serpentine dance e attraverso le sue seducenti coreografi­e simboliste incantò la Parigi della Belle Époque, fino a che, con l’arrivo di una nuova stella, iniziò il suo declino. La cantante e performer francese Soko è bravissima nel restituire la forza, la dolcezza e la determinaz­ione di una donna focosa e irriducibi­le, mentre Lily-Rose Depp è forse ancora troppo acerba per interpreta­re una complessa figura come la Ducan. Tuttavia il cortocircu­ito fra le due attrici funziona, soprattutt­o quando (nella seconda parte) si accentuano i toni da melò. L’operazione riesce però solo a metà: ci sarebbe voluto più coraggio.

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Io danzerò di Stéphanie Giusto

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