Pistoia, caffè per la tregua tra sindaco ed ex renziano
Il sindaco Bertinelli e il dissidente Bartoli faccia a faccia per 2 ore Niente apparentamenti, ma l’ex renziano: domenica vado alle urne
Due ore di fronte ad un caffè. Nessun comunicato ufficiale, anzi, da entrambi un «no comment». Ma non è passato inosservato ieri mattina l’incontro tra il sindaco uscente Samuele Bertinelli del Pd, che si gioca la conferma al ballottaggio a Pistoia contro Alessandro Tomasi di Fdi sostenuto dal centrodestra, e Roberto Bartoli. Cioè il dissidente uscito dal Pd e che con il suo 11% al primo turno viene visto da tutti come l’ago della bilancia del voto del 25 giugno.
I due si sono visti nell’ex Bar Cavour, ora Diversorium, all’angolo tra via Cavour e via Panciatichi. In pieno centro. Entrambi glissano e non danno elementi su come sia andata: ma il faccia a faccia è avvenuto dopo la prima telefonata di Bertinelli a Bartoli, giovedì scorso. Ed a cinque giorni dal vertice tra il segretario nazionale Matteo Renzi, quello regionale Dario Parrini, quelli provinciali e comunali di Pistoia e lo stesso Bertinelli nel quale il segretario nazionale ha chiesto uno «sforzo unitario» ai candidati. Ma finora, i tentativi di dialogo non sembrano essere stati proficui, almeno pubblicamente.
Ad «agevolare» il confronto tra i due ex compagni di partito è stato Massimo Baldi, consigliere regionale Pd (renziano ed un tempo vicinissimo a Bartoli). Ma neppure lui era presente all’incontro. Baldi risponde così quando gli si domanda come sia andata: «Confermo che questa mattina Bartoli e Bertinelli si sono visti, non conosco i dettagli e l’esito dell’incontro. Di certo erano in gioco tante responsabilità: confido che entrambi se le siano assunte. Ma sia chiaro: Il sindaco Samuele Bertinelli (sopra) volantina in centro. A sinistra Roberto Bartoli io so da che parte stare, sosterrò Samuele Bertinelli con il massimo impegno».
In due ore c’è stato sicuramente tempo di parlare del passato, degli screzi e degli scontri durati cinque anni pur consumati all’interno dello stesso partito — peraltro, Bartoli è stato in buona compagnia: Bertinelli, della minoranza Pd, è stato attaccato anche da molti altri renziani. Sul futuro, però, l’unica certezza è che non c’è stato nessun apparentamento (come peraltro annunciato da entrambi). Ci saranno aperture sul programma? Bertinelli annuncia che, da qui a domenica, ogni giorno proporrà una novità proprio sul programma.
E Bartoli, domenica prossima andrà a votare? «Io sicuramente sì», annuncia. Decisamente più incerto il comportamento dei suoi elettori, divisi tra anti-Bertinelli sfegatati, ex Pd critici e molti non allineati.