Spalletti: «Borja? Andrà via, ma in quel ruolo siamo pieni»
Un’altra giornata di incontri per Pantaleo Corvino a Milano. L’arrivo di Ramadani, intermediario di mercato legato all’entourage di Kalinic, oltre a quello dell’ex ds viola Daniele Pradè, oggi in forza alla Sampdoria, aprono gli altri fronti di mercato, relativi al bomber croato e a Ilicic. Trattative non meno importanti di quelle relative a Bernardeschi e Borja Valero, per le quali servirà ancora tempo per caprine gli esiti.
Anche perché il Milan ha ancora parecchie questioni da risolvere, da Donnarumma fino a Bacca, mentre per Ilicic l’offerta blucerchiata non è ancora quella giusta. Per Corvino, perciò, molti contatti e tanti colloqui senza che, ancora, i tempi siano maturi per svolte di mercato. E se per Kalinic servirà prima attendere qualche uscita dal club rossonero, anche per Bernardeschi e Borja Valero non arrivano grandi novità.
Nel primo caso, in attesa che il numero 10 termini la sua esperienza all’Europeo di categoria, si attende che la Juventus, forte della scelta del talento di Carrara, formalizzi l’offerta da circa 40 milioni di euro. Anche i bianconeri sono alle prese con un’ampia ricostruzione della rosa, ma Bernardeschi resta il profilo ideale anche e soprattutto se Cuadrado partisse. Dall’altra parte, come detto, è già filtrata la sua disponibilità al trasferimento, logica conseguenza del silenzio sul rinnovo proposto dai viola, dunque si tratta di aspettare tempi più maturi.
D’altronde che il mercato potesse essere più lento del previsto era prevedibile anche a fronte della situazione maturata su Borja Valero. Per il momento l’affare tra Fiorentina e Inter resta in stand by per le distanze tra richiesta e offerta, ma soprattutto perché il centrocampista non avrebbe intenzione di manifestare pubblicamente la voglia di andarsene. Un braccio di ferro destinato a scaldare ulteriormente un ambiente già in fermento, ma non un ostacolo a una soluzione che, comunque la si veda, accontenterebbe entrambe le parti in causa. «Apprezzo i giocatori che già ci sono, ma cercheremo ovviamente di migliorare la squadra — ha detto ieri a Sky Luciano Spalletti, neo allenatore nerazzurro — Borja è un calciatore che ho seguito quando ero alla Roma e so che anche l’Inter lo stimava prima del mio arrivo. Probabilmente cambierà squadra e se avremo bisogno di rinforzi in quel ruolo certamente ci penseremo anche se al momento a centrocampo siamo al completo. Certamente è un elemento di sicuro affidamento oltre che di grande qualità». Si complica, intanto, il discorso avviato con il Genoa per Simeone. Anche il Torino è interessato al «Cholito» come eventuale sostituto di Belotti.
L’inserimento di una concorrente, oltre a rallentare gli affondi di Corvino, implicherebbe una lievitazione del prezzo e la conseguente asta al rialzo alla quale difficilmente la Fiorentina parteciperebbe.
Kalinic-Milan, nessuna novità. Resta ancora bassa l’offerta della Samp per Ilicic