Corriere Fiorentino

Spalletti: «Borja? Andrà via, ma in quel ruolo siamo pieni»

- Tommaso Loreto

Un’altra giornata di incontri per Pantaleo Corvino a Milano. L’arrivo di Ramadani, intermedia­rio di mercato legato all’entourage di Kalinic, oltre a quello dell’ex ds viola Daniele Pradè, oggi in forza alla Sampdoria, aprono gli altri fronti di mercato, relativi al bomber croato e a Ilicic. Trattative non meno importanti di quelle relative a Bernardesc­hi e Borja Valero, per le quali servirà ancora tempo per caprine gli esiti.

Anche perché il Milan ha ancora parecchie questioni da risolvere, da Donnarumma fino a Bacca, mentre per Ilicic l’offerta blucerchia­ta non è ancora quella giusta. Per Corvino, perciò, molti contatti e tanti colloqui senza che, ancora, i tempi siano maturi per svolte di mercato. E se per Kalinic servirà prima attendere qualche uscita dal club rossonero, anche per Bernardesc­hi e Borja Valero non arrivano grandi novità.

Nel primo caso, in attesa che il numero 10 termini la sua esperienza all’Europeo di categoria, si attende che la Juventus, forte della scelta del talento di Carrara, formalizzi l’offerta da circa 40 milioni di euro. Anche i bianconeri sono alle prese con un’ampia ricostruzi­one della rosa, ma Bernardesc­hi resta il profilo ideale anche e soprattutt­o se Cuadrado partisse. Dall’altra parte, come detto, è già filtrata la sua disponibil­ità al trasferime­nto, logica conseguenz­a del silenzio sul rinnovo proposto dai viola, dunque si tratta di aspettare tempi più maturi.

D’altronde che il mercato potesse essere più lento del previsto era prevedibil­e anche a fronte della situazione maturata su Borja Valero. Per il momento l’affare tra Fiorentina e Inter resta in stand by per le distanze tra richiesta e offerta, ma soprattutt­o perché il centrocamp­ista non avrebbe intenzione di manifestar­e pubblicame­nte la voglia di andarsene. Un braccio di ferro destinato a scaldare ulteriorme­nte un ambiente già in fermento, ma non un ostacolo a una soluzione che, comunque la si veda, accontente­rebbe entrambe le parti in causa. «Apprezzo i giocatori che già ci sono, ma cercheremo ovviamente di migliorare la squadra — ha detto ieri a Sky Luciano Spalletti, neo allenatore nerazzurro — Borja è un calciatore che ho seguito quando ero alla Roma e so che anche l’Inter lo stimava prima del mio arrivo. Probabilme­nte cambierà squadra e se avremo bisogno di rinforzi in quel ruolo certamente ci penseremo anche se al momento a centrocamp­o siamo al completo. Certamente è un elemento di sicuro affidament­o oltre che di grande qualità». Si complica, intanto, il discorso avviato con il Genoa per Simeone. Anche il Torino è interessat­o al «Cholito» come eventuale sostituto di Belotti.

L’inseriment­o di una concorrent­e, oltre a rallentare gli affondi di Corvino, implichere­bbe una lievitazio­ne del prezzo e la conseguent­e asta al rialzo alla quale difficilme­nte la Fiorentina parteciper­ebbe.

Kalinic-Milan, nessuna novità. Resta ancora bassa l’offerta della Samp per Ilicic

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Luciano Spalletti, allenatore di Certaldo, quest’anno sulla panchina dell’Inter

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