Berna si espone, il Corvo aspetta Manca l’accordo sui bonus
Il carrarino: «Chi non vorrebbe giocare alla Juve?». Stallo su Kalinic
Nessun incontro con l’avvocato Bozzo, procuratore di Bernardeschi, nella giornata milanese di Pantaleo Corvino. Cronaca di una trattativa a distanza che prosegue nonostante le posizioni di Fiorentina e Juventus non siano apparentemente cambiate.
Le novità però arrivano direttamente attraverso le parole del carrarino alla Gazzetta. «Il mio obiettivo è quello di confermarmi e se possibile migliorare ancora — ha raccontato da Ibiza dove è ancora in vacanza - adesso sono pronto a ricominciare e anche ad aggregarmi alla Fiorentina in ritiro. La Juve? Sono sereno e non ho fretta. Io penso solo a fare il mio dovere, a giocare bene, al resto penserà il mio procuratore e le società interessate, non voglio intromettermi. Ma a chi non piacerebbe giocare nella Juventus?». Parole non autorizzate dalla società, che costeranno anche una multa a Bernardeschi, ma che hanno il sapore di una prima uscita allo scoperto.
Pensieri in linea con quanto recentemente affermato dallo stesso Kalinic in chiave rossonera. Ma se per il croato, sul quale prosegue l’opera di convincimento di Pioli, Corvino non ha intenzione di attendere a lungo un’offerta soddisfacente del Milan, per Bernardeschi l’operazione con la Juve è in fase avanzata. Il punto, semmai, è la distanza sui bonus che ruotano intorno alla base dell’affare da 40 milioni. In assenza di rilanci bianconeri il dg viola non vuole fare passi indietro, tanto che l’attesa prosegue nonostante l’idea di vedere Bernardeschi a Moena non sia gradita. I problemi della Juventus con la Sampdoria per Schick, intanto, hanno ulteriormente rallentato i contatti ma non hanno impedito a Corvino di continuare a lavorare sulle corsie esterne.
L’obiettivo è quello di consegnare a Pioli almeno cinque attaccanti esterni, due dei quali già in rosa come Chiesa e Saponara. Il francese Valentin Eysseric e il norvegese Rafik Zehknini, per i quali ormai mancano solo i dettagli, rappresentano i primi due tasselli da inserire a breve, mentre il terzo nome sarà quello individuato per la sostituzione di Bernardeschi. Un profilo importante, per il quale nei giorni scorsi la Fiorentina si è rivolta al Psg chiedendo informazioni su Jesè Rodriguez. Quanto a Ianis Hagi, considerato il sesto esterno, molto del suo futuro sarà deciso proprio a Moena. Diverso il discorso per una linea mediana destinata a veder partire, dopo Borja Valero, anche Milan Badelj. Per il croato, ancora, non sono arrivate offerte concrete (il Milan lo considera l’alternativa a Biglia) ma intanto l’attenzione di Corvino si è posata su Martin De Roon, ex Atalanta attualmente al Middlesbrough, per il quale servirà come minimo scontare la richiesta da 15 milioni.
Intanto da ieri è ufficiale anche l’arrivo del giovane Martin Graiciar, attaccante ceco classe ‘99 con un passato nelle giovanili dell’Arsenal, destinato a giocare ancora sei mesi lo Slovan Liberec prima di essere aggregato alla Fiorentina Primavera.