«Così faccio rivivere la bottega del bisnonno» Il via stasera con il vernissage dell’esposizione di Gaetano Pesce
A Pietrasanta riapre l’Atelier Tommasi, grazie a Francesca
Tutto questo al bisnonno Leone piacerebbe. La sua bottega a Pietrasanta sotto le mani di Francesca Sacchi Tommasi, da stasera ritorna a vivere e si accende dei colori di Gaetano Pesce. È l’artista-architetto-designer spezzino a firmare il nuovo corso dell’Atelier Tommasi in via Marconi 44, con la mostra Effe come Francesca a cura di Stefano Morelli. Uno spazio di quasi duecento metri quadrati, le volte alte nove metri, dove in un letto di resina nera e tra bozzetti e ritratti dei tanti artisti della famiglia, faranno incursione fino al 31 agosto, le opere di Pesce. Insieme ai suoi celebri vasi e i vassoi coloratissimi, una collezione di gioielli indossati ad arte dai mezzi busti di gesso che popolano la galleria. «Mio nonno Marcello ha frequentato questo atelier fino all’ultimo giorno della sua vita — racconta Francesca Sacchi Tommasi — e dopo la sua morte il suo allievo Gabriele Vicari interpretando le volontà di mio nonno, ha continuato in qualche modo a tenerlo in vita assegnandogli una vocazione di bottega. Gli stranieri in vacanza a PieClaudio trasanta amano frequentare le sue lezioni di disegno dal vivo e i basilari della scultura. Non voglio disperdere questa vocazione — precisa Francesca — ma ho in mente di dare spazio anche a mostre, rassegne, agli artisti che già ruotano intorno all’atelier fiorentino, in via della Pergola, trasformandolo in una vera e propria galleria».
Nessun dubbio sul risultato, la giovane gallerista ha già dimostrato di saperci fare. Nel 2014 con la riapertura dello studio museo del nonno Marcello, in via della Pergola — lì dove il Cellini plasmò e fuse il Perseo — ha di fatto trascinato nel nuovo secolo la memoria artistica di una famiglia di artisti: gli scultori Leone e Marcello e poi quel drappello di pittori come Riccardo, Giovanni, Elena e infine Sacchi, suo padre, entrato in una dinastia di artisti che vive di arte da più di un secolo. Una storia densa come un romanzo dove si muovono generazioni diverse, che lei, Francesca Sacchi Tommasi, oggi pone in un dialogo ideale a cavallo tra i secoli con un lavoro di recupero storico e architettonico.
Si chiamerà dunque Atelier Tommasi, lo studio di Pietrasanta. La soprintendenza l’ha riconosciuto bene di interesse storico artistico e il Ministero per i beni e le attività culturali ha ufficialmente notificato il vincolo storico artistico. Sarà una vera e propria factory all’interno della quale artisti, opere e linguaggi troveranno uno spazio accogliente. All’inaugurazione di stasera (dalle 19) sarà presente il critico d’arte Vittorio Sgarbi; dalle 21 si esibirà la cantautrice Emma Morton (diventata famosa grazie a X Factor) con Zeno Marchi alla chitarra e a seguire la circense Fiammetta Lari, che offrirà al pubblico una performance di acrobatica aerea.