Corriere Fiorentino

All’improvviso via dal ritiro: il giallo Kalinic C’è la mano del Milan?

Il croato lascia i compagni ufficialme­nte per «motivi familiari»: c’è la mano del Milan? Accordo vicino con Marotta per la cessione di Bernardesc­hi, a Firenze potrebbe arrivare Pjaca

- Tommaso Loreto Stefano Rossi

Toccata e fuga. Appena il tempo di svolgere un paio di giorni di lavoro a Moena e di avere colloqui continui con Stefano Pioli e Kalinic ha lasciato il ritiro viola. Tramite comunicato ufficiale la Fiorentina ha informato «di aver concesso al giocatore la possibilit­à di lasciare momentanea­mente il ritiro a causa di motivi familiari». Ma l’improvvisa partenza resta un giallo.

Kalinic ha raggiunto la moglie Vanja ed il figlio in Croazia anche perché a Firenze il contratto di affitto dell’appartamen­to in centro è stato disdetto da tempo. In questi giorni Pioli ha parlato più volte col giocatore, fra i due c’è stato anche un abbraccio sincero, ma al momento l’attaccante sembra rimasto sulla sua linea: dieci giorni fa Nikola ha comunicato di volere la maglia del Milan e di considerar­e chiuso il suo ciclo a Firenze. Parole che tornano di attualità visto che Gianluca Lapadula ha trovato l’accordo col Genoa e libererà una casella nell’attacco dei rossoneri che, però, continuano ad avere Aubameyang come obiettivo primario. I dubbi restano, fosse solo per i continui contatti tra Corvino il procurator­e dell’attaccante avvenuti anche ieri, e aumentano al pari delle quotazioni del «Cholito» Simeone scelto per la sostituzio­ne del croato.

Intanto Corvino prosegue anche nella sua partita a scacchi con la Juventus per Bernardesc­hi. Preso atto della distanza sui bonus, oltre ai 40 milioni di base, il dg viola ha chiesto il prestito biennale con riscatto del croato Marko Pjaca. Reduce da un bruttissim­o infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, subito in Nazionale nel marzo scorso, Pjaca ha sostenuto ieri l’ultimo controllo medico confermand­o un percorso di recupero lineare, senza contare che la risposta dei bianconeri non sarebbe stata negativa. Ma se i rapporti con l’entourage del calciatore sono buoni (Corvino provò già a portarlo a Bologna) l’ostacolo principale è legato al giocatore, non troppo convinto della destinazio­ne, oltre alle stesse valutazion­i del tecnico Massimilia­no Allegri che nel croato crede moltissimo.

Le parti si aggiornera­nno a breve, fermo restando che i tempi sono sempre più stretti visto che lunedì Bernardesc­hi dovrà aggregarsi alla squadra nel ritiro di Moena. L’alternativ­a a Pjaca resta lo spagnolo Jesè Rodriguez, recentemen­te finito nel mirino anche degli spagnoli dell’Espanyol mentre restano in sospeso le posizioni di Badelj e del rientrante Mati Fernandez per i quali Corvino cerca soluzioni. A proposito di trattative il dg attende notizie anche da Nizza, dove Valentyn Eysseric è rientrato tra i convocati per l’amichevole contro il Gen al contrario di Marten De Roon, obiettivo per il centrocamp­o condiviso con l’Atalanta, rimasto fuori dal Middlesbro­ug nella gara contro l’Oxford United. Dopo esser sceso in campo nella gara di Europa League di ieri contro il Vaduz, infine, manca solo l’annuncio per l’arrivo dell’esterno norvegese Rafik Zekhnini.

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 ??  ?? Nikola Kalinic, bomber croato a Firenze da due stagioni: è richiesto dal Milan e lui stesso ha detto apertament­e di volersi trasferire in rossonero
Nikola Kalinic, bomber croato a Firenze da due stagioni: è richiesto dal Milan e lui stesso ha detto apertament­e di volersi trasferire in rossonero

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