«Non esco più di casa, dal Comune solo parole»
Il collezionista d’arte Gianfranco Luzzetti aveva un sogno: vivere in quella che riteneva la strada più bella di Firenze, Borgo San Jacopo. Quel sogno si è realizzato ma col passare del tempo si è trasformato in un incubo. «Questa amministrazione ha fatto piombare il Borgo nel degrado. Nessuno esce più di casa perché ogni giorno si rischia di essere investiti. Qui non abbiamo solo il problema delle polveri sottili, che ci hanno fatto ammalare quasi tutti, ma anche quello dell’acustica. E poi è impossibile tenere le finestre aperte perché la casa subito si riempie di smog». Luzzetti, per il nuovo risiko dei cantieri in Oltrarno, punta il dito contro l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Giorgetti: «L’ho incontrato tre volte, tante parole e promesse e nessun fatto. Mi ha sempre ripetuto le stesse cose per poi fare tutto il contrario. Ma io e gli altri residenti e commercianti siamo stanchi. E se le cose non cambiano vado in procura perché non tolleriamo più questo atteggiamento arrogante. Palazzo Vecchio sta danneggiando e snaturando questa città». In Borgo San Jacopo i pochi fiorentini che ci vivono stanno pensando di trasferirsi altrove, soprattutto dopo gli annunci di Giorgetti sui nuovi lavori: «I cantieri che partiranno a breve ci taglieranno fuori da tutto… evidentemente il Comune vuole trasformare l’Oltrarno nel rione dei turisti. Prego si accomodi, noi ci tiriamo fuori».