Hitachi, 2 mila euro di premio in busta paga
I sindacati: qui mai una cifra così. Ora si stabilizzano i precari, assunzioni in vista
Gli ottocento dipendenti della Hitachi Rail di Pistoia avranno una busta paga più pesante. Azienda e sindacati, infatti, hanno raggiunto l’accordo sul premio di risultato che sarà in media di oltre 2.000 euro. Non solo: sono in arrivo anche le assunzioni, 250 in tutta Italia per l’intero gruppo.
Il premio di risultato è relativo al 2016 e all’inizio del 2017 e sarà erogato a tutti i dipendenti del gruppo, Napoli e Reggio Calabria compresi. «Venivamo da un passato dove il premio di risultato era sempre politico e mai tecnico, ci siamo ritrovati di fronte ad un risultato tecnico e non politico — spiega Jury Citera, segretario Fim-Cisl Toscana Nord — Sono cifre molto importanti sia per la percentuale degli obiettivi raggiunti, sia in termini economici».
Il sindacato sottolinea «il cambio che c’è stato da AnsaldoBreda a Hitachi», iniziato nel 2015 quando il colosso giapponese ha acquisito le nuove attività: «Abbiamo consegnato per la prima volta treni in anticipo e Hitachi investirà anche nei prossimi anni». «Ora le tre commesse importanti a cui stiamo lavopieno rando nello stabilimento di Pistoia — afferma Marco Fontana (Rsu) — sono i nuovi treni regionali per Trenitalia, Caravaggio e Rock, la commessa per il West of England che Hitachi ha vinto in Inghilterra, e poi il Leonardo, ossia la metro Expo. Ci garantiranno fino all’inizio del 2019 il carico. Da qui, nell’incontro con l’azienda, la comunicazione di ulteriori assunzioni, per un totale di 250 lavoratori in tutti gli stabilimenti, oltre al consolidamento dei contratti interinali che erano in essere nello stabilimento di Pistoia». «Nell’ultimo incontro — aggiunge Adriano Sbordone, della Rsu — Hitachi Rail ci ha confermato la volontà di assorbire gli interinali che da 3 anni sono in azienda ed hanno contribuito a raggiungere il risultato».
Orizzonte 2019 Piena attività per altri due anni grazie ai regionali di Trenitalia, alla commessa in Inghilterra e a Leonardo, la metro di Expo