E la Capannina guarda alle generazioni social
Non solo Calà, ma anche Il Pagante e Little Louie Vega
«Nel programma di quest’estate si incontrano tradizione e innovazione»
Sa di essere uno spartiacque. E lo dice anche chiaramente. «Ho dato molto a questa terra, rispetto a quelli che c’erano prima di me e a quelli che sono arrivati dopo di me», spiega Gherardo Guidi, che da quarantuno anni assieme alla moglie Carla guida la Capannina. E «mi piace che la gente esca da questo locale sorridendo e che soprattutto sia felice», dice attorniato dai due nuovi collaboratori, mentre presenta le novità dell’estate: il direttore artistico Glauco Gherardoni e il direttore Daniele Squatrito. Il cartellone 2017 della discoteca di Forte dei Marmi vuole essere un punto di incontro tra «tradizione e innovazione». Meno appuntamenti, forse, rispetto allo scorso anno. Ma di sicuro spettacoli forti per questo locale, come nel caso del Circo Nero, ormai una specie di istituzione nel mondo dell’altra notte che sbarca il 14 agosto. La prima serata però il 24 luglio sarà con Enrico Papi, che promette musica, cabaret e tanto divertimento. Il 31 luglio toccherà ai ragazzi del Pagante (nella foto), idoli del web che sfornano tormentoni da milioni di visualizzazioni. Venerdì 4 agosto si terrà il concerto degli Eiffel 65, gruppo musicale italiano nato sul finire degli anni Novanta e che scalò le classifiche di mezza Europa. Il 20 agosto ci sarà Little Louie Vega, un mito della musica house, considerato uno dei migliori dj al mondo. Il 25 agosto toccherà invece a Gigi D’Agostino, dj che è tornato di voga negli anni Novanta. Il 23 agosto il compleanno della Capannina sarà festeggiato da Jerry Calà assieme alle sorelle Buccino. L’ex gatto di Vicolo Miracoli avrà le serate clou del locale: il suo «Sapore di mare», che da anni sbanca sulla riviera versiliese, viene proposto tutti i mercoledì d’agosto, vale a dire il 2, il 9, il 16 e il 23 agosto. Al piano bar ci sarà, come sempre, Stefano Busà, che è una presenza fissa in questa discoteca ed è diventata una specie di istituzione. Il programma della Capannina vuole intrecciare le esigenze di un pubblico che cerca l’evento più mondano col pubblico dell’ultima generazione, quello che sta attaccato ai telefonini e decreta il successo — o presunto tale — tramite le visualizzazioni su Facebook o su YouTube. Sarà molto interessante capire, da un punto di vista dell’estate, che tipo di impatto possono avere questi appuntamenti in un locale come la Capannina del Forte. «Mi piace la gente che si diverte in un locale che ha fatto la storia del divertimento», dice Gherardo Guidi che così inizia la sua quarantunesima estate al comando della Capannina. Palco del divertimento assieme alla Bussola, pure quello locale suo.
Gherardo Guidi