Kalinic, l’ultimatum viola
La Fiorentina al croato: «Torna entro 48 ore o ci tuteliamo». Ma Nikola è pronto al rientro In caso contrario scatterà la multa e l’esclusione dagli allenamenti. Berna-Juventus: già domani il sì?
«Altrimenti c’arrabbiamo». Il motto del vecchio film con Bud Spencer, Terence Hill e la mitica Dune Buggy descrive perfettamente lo stato d’animo viola nella vicenda Kalinic. Il giocatore era atteso ieri in Italia, al massimo per stamani a Moena. Già nel week end però da Spalato il centravanti della Fiorentina aveva fatto sapere che non sarebbe rientrato così presto: da qui l’ulteriore concessione del club, nonostante il fastidio per una situazione che sta rendendo ancora più difficile il mercato viola. Da giovedì infatti Kalinic (almeno ufficialmente) è tornato in Croazia per star vicino alla moglie, scossa da una rapina subita in casa. La presenza a Spalato del suo manager Erceg e i rapporti tesi tra lo stesso Erceg e Corvino però, lasciano più di un sospetto a questa fuga da Moena sia collegata anche una pista di mercato.
Proprio per questo la linea morbida scelta dalla Fiorentina finora, potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto diverso: «A Kalinic — si legge nella nota ufficiale — è stato concesso, per motivi familiari, un permesso fino a lunedì 17. In data odierna (ieri, ndr), il club ha deciso di concedere ulteriori 48 ore per dargli modo di risolvere, in via definitiva, la sua situazione familiare». Quarantotto ore dunque, non una di più. Perché altrimenti, come spiega ancora la nota, si andrà per vie legali: «Pur sensibile ai disagi dei propri tesserati, la società valuterà quanto necessario per la tutela degli interessi del club e della squadra». Dalla Croazia Kalinic ha fatto arrivare segnali distensivi: domani dovrebbe tornare a Moena in attesa di novità dal mercato. Ma quali potrebbero essere le sanzioni nei suoi confronti qualora non si presentasse in ritiro? L’accordo collettivo Aic- Lega e le regole Figc parlano chiaro: in caso di inadempienza, i tesserati rischiano pene che vanno dalla multa («Non superiore al 25% della retribuzione mensile lorda», in questo caso circa 40 mila euro) all’esclusione temporanea dagli allenamenti, fino al blocco dello stipendio. Ipotesi limite che, se davvero Nikola chiuderà qui la sua scappatella, non saranno prese in considerazione. Il Milan nel frattempo è alla finestra: i rossoneri cercano un top player (Belotti, Morata o Aubameyang), ma una volta ceduto Bacca potrebbero affondare il colpo.
Chi il colpo lo ha già affondato invece è la Juve. Che entro domani potrebbe chiudere il cerchio intorno a Bernardeschi: 40 milioni cash più vari bonus, con Sturaro possibile pedina di scambio da girare alla Fiorentina più avanti. Ballano ancora alcuni dettagli, ma la Juve conta di chiudere nelle prossime ore. Ufficiale infine l’arrivo della giovane ala Rafik Zeknini (pagato 1,5 milioni): «La Fiorentina è un sogno», dice lui che sarà uno dei 4 esterni a disposizione di Pioli. Fatta anche per il baby Hristov (si aggregherà alla Primavera) e per il centrocampista del Nizza Eysseric. Ora però Della Valle ha fretta di annunciare anche colpi importanti.