Indipendenza, arriva il neo comandante dei vigili
Confronto in piazza con i residenti, che apprezzano: idee concrete contro il degrado
Il nuovo comandante dei vigili urbani di Firenze, Alessandro Casale, è andato ieri sul «fronte» di piazza Indipendenza. Casale ha incontrato i residenti, arrabbiati e impauriti per la situazione di degrado in cui versa la piazza. L’incontro con il comandante dei vigili urbani, il presidente di Quartiere 1 Maurizio Sguanci e l’assessore alla Sicurezza urbana Federico Gianassi, è partito con la richiesta dei residenti di non scattare foto: «Per favore, a noi niente foto: rischiamo di essere riconosciuti dai malintenzionati che frequentano la zona». Un colloquio, quello tra le autorità ed alcuni componenti del comitato di piazza Indipendenza, programmato da tempo e incentrato sulla ricerca di soluzioni alle criticità che da anni attanagliano il quartiere: degrado e microcriminalità. Il risultato? Una tiepida soddisfazione. «Valutiamo l’incontro abbastanza positivamente — spiegano i residenti — soprattutto per la presenza del nuovo comandante della municipale. Casale ha idee ed un programma di responsabilizzazione di ogni vigile per combattere l’illegalità in modo concreto. Si è impegnato ad avere una comunicazione diretta con noi, per metterci a conoscenza delle iniziative che verranno prese per combattere il degrado». Anche la partecipazione di Sguanci e Gianassi, per quanto percepita non con lo stesso entusiasmo, ha lasciato un briciolo di speranza: «Abbiamo lasciato all’assessore una copia della mozione presentata in quartiere da Ornella Grassi. Ci ha detto che l’amministrazione ha intenzione di intervenire concretamente». «Abbiamo ascoltato tutte le opinioni dei cittadini — ha detto Gianassi — questa zona ci sta a cuore. Intensificheremo il lavoro per far riappropriare i cittadini della piazza». «Nei primi mesi del prossimo anno comincerà la riqualificazione di Indipendenza, con 400 mila euro di investimenti per una prima parte di ripavimentazione — ha aggiunto Sguanci — Non siamo qui per fare annunci, ma per lavorare alle soluzioni con azioni di contrasto al degrado. I problemi con la viabilità ci hanno impedito di inserire questa piazza nel programma dell’estate fiorentina, ma a breve interverremo con proposte culturali per occuparla con attività virtuose».