Corriere Fiorentino

Una «rive gauche» dedicata ai bambini

Ora si può passeggiar­e lungo l’Arno tra animali fantastici, davanti agli Uffizi

- Chiara Dino

Senza cancelli e senza lucchetti la Riva Torrigiani accoglie tutti i fiorentini coi suoi animali fantastici. Come fosse quasi un contraltar­e al prato pettinato del Circolo dei Canottieri, dall’altra parte del fiume, da ieri c’è un camminamen­to lungo l’Arno, dove si può liberament­e guardare la città dal basso. Si parte da San Niccolò e si arriva quasi al Ponte Vecchio. Un’idea accarezzat­a un tempo dall’architetto Michelucci e ieri battezzata dal sindaco Dario Nardella che per il taglio del nastro ha portato con sé la moglie e i tre figli: Cosimo, Amélie e Francesco. Una scelta non casuale: questo angolo di lungofiume, con le sculture dell’artista fiorentino Sedicente Moradi, piace infatti soprattutt­o ai bambini. E ieri, insieme con Cristina Giachi, Wanny De Filippo, Tommaso Sacchi di ragazzi ce n’erano parecchi. Inaugurazi­one con anguria e vino bianco, barche gremite di cantori. Ma soprattutt­o con l’emozione dell’imbrunire, sotto un cielo colorato d’arancio e di rosa. Un belvedere. A intervalli regolari appaiono una grande giraffa (a rievocare quella donata a Lorenzo de’ Medici nel 1487 dall’ambasciato­re del sultano d’Egitto), due cervi, un coccodrill­o (sembra vero e la notte illuminato può mettere paura), un unicorno. «L’ultimo doveva per forza essere un essere fantastico, come fantastica è la collocazio­ne sotto il Ponte Vecchio — spiega l’artista — Sono tutte opere realizzate con pezzi di legno raccolti lungo il fiume». Nelle intenzioni di Nardella questo è il primo passo per la riapertura di altri tratti di rive. «La prossima tappa — spiega — potrebbe essere quella che ci farà riappropri­are del camminamen­to da Ponte all’Indiano fino a Rovezzano, in riva destra (con una interruzio­ne nella zona di Ponte Vecchio, ndr). Poi si potrebbe procedere al recupero dell’area che da Santa Trinita si dipana sulla riva sinistra. Soprintend­enza permettend­o, con anche delle scale rimovibili».

Il sogno di Nardella «Ora lavoreremo sul lato destro, da Ponte all’Indiano fino a Rovezzano»

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 ??  ?? Giochi e primi passi A sinistra il sindaco Dario Nardella tra le fauci del «coccodrill­o» di Sedicente Moradi. Qui sopra un momento dell’inuagurazi­one della Riva Torrigiani
Giochi e primi passi A sinistra il sindaco Dario Nardella tra le fauci del «coccodrill­o» di Sedicente Moradi. Qui sopra un momento dell’inuagurazi­one della Riva Torrigiani

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