Musica, balli e violetta alla Balera sull’Arno
Da oggi a domenica torna il Florence Folk Festival
La sagra Omaggio alla melanzana fiorentina che si lega al lavoro del territorio
Sulla pagina Facebook dell’evento qualcuno ha scritto «W la sagra 2.0». Perché il Florence Folks Festival, da oggi a domenica alla Balera del Varlungo (via della Funga 27/a, ingresso libero), è l’evoluzione moderna, arricchita dalla partecipazione sui social, delle tradizionali sagre, dove si mangia e si sta in compagnia. In fatto di cibo, in questa seconda edizione della manifestazione organizzata da La Scena Muta insieme a Comune e Arci Firenze, si guarda al viola. In cucina, e sui menu, l’omaggio è alla violetta fiorentina, una melanzana che «ci dice qualcosa dello spirito della festa», sottolinea Tommaso Sacchi, direttore artistico dell’Estate Fiorentina, perché «rappresenta la cultura gastronomica e l’economia del territorio, ma si lega anche al lavoro di recupero delle periferie per dar vita a un’estate “diffusa” in città». Ci dicono qualcosa dello spirito della festa pure le altre iniziative che la caratterizzano, e che prendono il via ogni giorno alle 19: presentazioni di libri, mercatino dell’artigianato (a cura dell’associazione Heyart, con espositori di prodotti fatti a mano e frutto di riciclo creativo), dj set e concerti. Le presentazioni letterarie si tengono alle 19.30 e si alternano ad altre riguardanti alcuni progetti speciali: stasera ospite è l’antropologo Antonio Fanelli con il suo libro Contro Canto – Le culture della protesta dal canto sociale al rap, domani il collettivo River Boom (autore di un libro fotografico da cui sono tratte le immagini stampate sulle tovagliette del festival), sabato Arci Firenze che illustrerà i suoi progetti di solidarietà in Colombia e infine, domenica, i Coltivatori di Musica. L’angolo dei libri non si esaurisce con le presentazioni, perché alla Balera ci sarà anche la libreria Todo Modo con uno spazio tutto suo. I concerti poi, con orario d’inizio fissato alle 21.30, puntano a cementare lo spirito «pop» del festival: sul palco si esibiranno Ginevra di Marco e l’orchestrina della Nuova Pippolese (stasera, con dj set di Coqo a seguire), la dj ugandese Rachel, fondatrice di un collettivo di donne dj nell’Africa dell’est, e il cantautore romano Giancane (domani); nel fine settimana dalla Colombia arriveranno i Puerto Candelaria (sabato, dopo di loro il dj set di Biga) e il «punk da balera» degli ExtraLiscio, alias Mirco Mariani, polistrumentista di Vinicio Capossela, e Moreno il Biondo, anima del liscio romagnolo (domenica, con un ultimo dj set tutto al femminile: insieme La Ponto, Mimmy e IMDavis). A chiudere il ritratto di questa «sagra 2.0», in cui non mancheranno lucine da balera e lotterie, i laboratori gratuiti per i bambini e una nursery attrezzata per le mamme.