Corriere Fiorentino

Ferie: qualche idea per chi resta in città (e per gli assessori)

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Caro direttore, con questo fine settimana,al ritmo di una vecchia canzone («Solo me ne vo per la città»), anche la nostra Firenze si è svuotata per le agognate ferie. Ma non come accadeva venti, trenta, quarant’anni fa. Molti fiorentini resteranno a casa, un po’ per scelta (è cambiata radicalmen­te la pianificaz­ione delle vacanze) e un po’ per necessità (le tasse, le rate del mutuo...). È l’occasione giusta, allora, per dare alcuni consigli, soprattutt­o a chi resta.

Niente ferie? Cercate comunque di aggiustare i vostri ritmi. Potrete scoprire così una Firenze inedita, non soffocata dal traffico. E dalle 18 in poi, finito il lavoro, fatevi qualche passeggiat­a tra i nostri vicoli (ce ne sono di bellissimi) con qualche persona che vi è cara, e che magari nei mesi scorsi avete trascurato. E acuite lo spirito di osservazio­ne. Visitate un museo, andate sul greto dell’Arno oppure prendete il barcone: al tramonto lo spettacolo è emozionant­e. Più tardi potrete godervi uno spettacolo al Teatro Romano di Fiesole o un film in un «cinemino» all’aperto. Facendo una sosta per una fetta di cocomero dal mitico Giacomo di via Baracca. Trasformer­ete la vostra normalità in qualcosa di eccezional­e. E al rientro in casa, con spirito civico e di buon vicinato, controllat­e che il portone del palazzo sia ben chiuso, così come le porte di cantine e finestre condominia­li. E tenete a portata di mano i numeri dei carabinier­i e della polizia, nonché quello di cellulare dell’amministra­tore per eventuali urgenze ed emergenze... E all’esterno controllat­e che nella vostra strada non ci siano situazioni di degrado e strane, con «brutti ceffi». In ogni caso è meglio avvertire i vigili o le forze dell’ordine.

Quanto ai commercian­ti si spera che abbiano pianificat­o con i colleghi di zona aperture e chiusure in modo da garantire ai residenti un servizio adeguato.

Infine, la pubblica amministra­zione. A chi è rimasto al timone della città non c’è che da chiedere il massimo impegno affinché anche in agosto sia garantito il decoro urbano, la pulizia e la sicurezza. Con una raccomanda­zione: pulite caditoie e fognature perché al primo temporale non si finisca a mollo.

E per tutti quelli che saranno ancora a Firenze c’è l’appuntamen­to imperdibil­e di ogni estate: la notte di San Lorenzo, a San Lorenzo. Il 10 agosto alle 21 tutti in piazza in compagnia con la pastasciut­ta e la cocomerata offerta dai commercian­ti. Felice agosto 2017!

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