Corriere Fiorentino

Sindaci contro, la Firenze-Mare cambia strada

Oggi la corsa di Ferragosto: l’arrivo torna a Viareggio e Camaiore dice no alla salita di Pedone. Ripicca?

- Gabriele Noli

Il circolo As Aurora Assurdo penalizzar­e così una gara dedicata ai giovani under 23

VIAREGGIO La Firenze-Mare è l’unica corsa ciclistica in Italia che si svolge nel giorno di Ferragosto. Un appuntamen­to giunto all’edizione numero 71, che rappresent­a il collegamen­to non solo simbolico tra il capoluogo toscano e Viareggio, abituale traguardo dal 1946. Ad eccezione del triennio 2013-2015, nel quale invece — a causa del dissesto economico che aveva messo in ginocchio la città del Carnevale — l’arrivo della classica riservata a corridori élite e under 23 era stato spostato a Lido di Camaiore.

E proprio una decisione improvvisa del sindaco di Camaiore ha costretto gli organizzat­ori a cambiare percorso all’ultimo minuto. Il Comune ha, infatti, negato il transito della gara dalla salita di Pedona, storicamen­te l’ultima prima del traguardo. Il 1° agosto l’amministra­zione guidata da Alessandro Del Dotto (Pd) ha comunicato la decisione all’As Aurora, società che organizza la gara. Impossibil­e chiudere la strada che conduce a Pedona per due giorni consecutiv­i: questa la motivazion­e ufficiale. Ieri, infatti, si è svolta la rievocazio­ne storica con moto d’epoca della «Cronoscala­ta Camaiore Pedona», classica delle due ruote degli anni Venti. Ma gli organizzat­ori della Firenze-Mare reputano «fragile» la spiegazion­e, convinti piuttosto che alla base di questo niet improvviso ci siano le tensioni tra il sindaco di Camaiore e quello di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che è riuscito a riportare l’arrivo della corsa nella sua storica location.

E così, colti di sorpresa e accompagna­ti dalla sensazione di aver subito un pesante danno, sono stati costretti a modificare in fretta e furia la parte finale del percorso. «Contrastar­e una manifestaz­ione sportiva di giovani dilettanti è una condotta che non ci si può aspettare da un ente pubblico», il duro commento dell’As Aurora, comunque intenziona­ta a riavviare in tempi rapidi i contatti con Camaiore per reinserire la salita di Pedona nel tracciato dell’edizione 2018.

Quest’anno, però, i 176 corridori iscritti non raggiunger­anno più il monte Magno, ma devieranno a sinistra al bivio di Pioppetti, per poi scendere il monte Pitoro in direzione Stiava (siamo nel comune di Massarosa) e rientrare sul tracciato originario in località Montramito. Saranno pertanto 164 (e non più 179 i chilometri da percorrere). A causa di questa modifica, il programma iniziale slitterà di mezz’ora: i partecipan­ti si ritroveran­no alle 7.30 in Piazza Torquato Tasso, nel rione San Frediano, di fronte alla sede dell’As Aurora. La carovana attraverse­rà i quartieri dell’Isolotto e San Bartolo a Cintoia, oltre al ponte dell’Indiano, prima di immettersi su via Pistoiese. Partirà proprio da qui, alle 8, la corsa che dal 2013 è tornata a chiamarsi «Firenze-Mare».

Sarà un susseguirs­i continuo di tratti pianeggian­ti, salite e discese, attraversa­ndo le province di Prato, Pistoia e Lucca. Sino all’arrivo in piazza Mazzini a Viareggio. Nel 2016 la vittoria era andata a Fausto Masnada, bergamasco del Team Colpack. Ma nell’albo d’oro della corsa si ritrovano nomi del calibro di Enzo Sacchi (fu il primo ad imporsi nel 1946), Valerio Tebaldi, Ivan Gotti, Gianmatteo Fagnini, Luca Scinto e Riccardo Riccò, mentre tra gli stranieri l’ucraino Yaroslav Popovich e il polacco Rafal Majka.

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 ??  ?? Giorgio Del Ghingaro sindaco di Viareggio
Giorgio Del Ghingaro sindaco di Viareggio
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Alessandro Del Dotto sindaco di Lido di Camaiore

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