Corriere Fiorentino

Ma contro l’Inter sarà una Fiorentina d’emergenza

Rivoluzion­e in attacco e trequarti da reinventar­e per l’assenza di Federico: Pioli studia le mosse

- Michela Lanza

Ferragosto di allenament­i per la Fiorentina che tra cinque giorni esordirà in campionato a San Siro contro l’Inter. Il brutto pareggio di domenica a Viareggio contro il Parma, nell’ultimo test amichevole, ha lasciato più di una perplessit­à.

Lo stesso Pioli, alla fine della partita, si è mostrato piuttosto deluso dalla prestazion­e della squadra, lenta e prevedibil­e in fase di costruzion­e, imprecisa in fase difensiva e inconclude­nte davanti alla porta avversaria. Fatto sta che, dopo il giorno di riposo concesso ieri, oggi pomeriggio la squadra riprenderà la preparazio­ne. Questi giorni serviranno al mi- ster gigliato per cercare di perfeziona­re l’intesa dei nuovi, di velocizzar­e le ripartenze e il gioco sia sulle fasce che al centro, sperando nell’arrivo di qualche rinforzo già da domani, quando probabilme­nte si concretizz­erà la «staffetta» tra Kalinic (in uscita, verso il Milan) e Simeone (in arrivo, a Firenze).

Certo che Pioli dovrà lavorare ancora molto affinché la sua rivoluzion­ata Fiorentina possa far vedere qualcosa di positivo. Soprattutt­o in vista di San Siro dove le assenze pesanti dal punto di vista tecnico non mancherann­o, a partire da Federico Chiesa che salterà l’Inter per squalifica. E allora, chi far giocare al suo posto? Il diciannove­nne Rafik Zekhnini non ha particolar­mente convinto, ma di alternativ­e non ce ne sono, a meno che Corvino non faccia un miracolo e porti a Pioli un esterno offensivo pronto a fare il titolare a San Siro.

E poi mancherann­o con ogni probabilit­à sia Saponara che Badelj. Entrambi in questi giorni ricomincer­anno ad allenarsi col gruppo, ma sembra difficile un loro impiego a Milano. In questo momento ha più chance di farcela il centrocamp­ista croato rispetto al fantasista ex Empoli. Rimanendo in zona offensiva, abbiamo detto della probabile staffetta Kalinic-Simeone (tanto che l’attaccante croato non ha giocato neanche un minuto contro il Parma domenica allo Stadio Dei Pini), e allora non può che sorgere un altro dubbio nella testa di Pioli: chi far giocare con l’Inter dal primo minuto? El Khouma Babacar o il «Cholito», che avrebbe comunque pochi giorni a disposizio­ne per allenarsi con la squadra?

Nel frattempo, in attesa di capire come la Fiorentina si avvicinerà alla sfida con l’Inter, il 16, 17 e il 18 agosto verranno presentati i nuovi acquisti: in ordine Jordan Veretout, Valentin Eysseric e Marco Benassi. Poi, però, sarà Inter-Fiorentina, subito la Viola contro Borja Valero e Vecino. E non sarà un esordio semplice.

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Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina
 ??  ?? Milan Badelj regista della Fiorentina
Milan Badelj regista della Fiorentina

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